Un team canadese voleva toccare con mano gli effetti del global warming e con una barca speciale si apprestava anche quest’anno a trovare una rotta tra i ghiacci per constatare quale fosse la situazione, ma il ghiaccio gliel’ha impedito, così la spedizione è stata annullata.

A raccontarlo l’esperto in navigazione artica: Kevin Vallely, che ha dichiarato alla stampa fosse pericolosa la situazione, facendo notare che i residenti di Resolute, in Canada, non avevano mai vista una simile concentrazione di ghiacci negli ultimi 20 anni, con molti paesi completamente “soffocati” dalla coltre come Peel, Larsen, Bellot, Regent e molti altri.

La decisione è arrivata dopo la presa di coscienza che per arrivare alla meta di Pond Inlet ci sarebbero voluti altri 60 giorni, un lasso di tempo troppo lungo per affrontare il viaggio in sicurezza, dovendo fare i conti con giornate sempre più corte, nevicate, freddo e soprattutto ghiaccio ovunque e in abbondanza.

Incredibile che la stampa non parli di quanto accaduto a questo team scientifico canadese. Ha aggiunto Richard Weber, famoso navigatore  delle acque artiche, che questa è risultata la stagione più fredda e con la maggiore quantità di ghiaccio dal 2000. Non vi è stata traccia di balene e il passaggio a Nord Ovest è completamente bloccato dal ghiaccio.

Alla faccia delle previsioni più catastrofiche…