Un fronte perturbato più organizzato, legato ad un vortice ciclonico sul Canale della Manica, ha iniziato ad investire le regioni settentrionali e la Toscana con precipitazioni a tratti diffuse e limite delle nevicate fino a quote basse collinari tra Piemonte, Liguria e Lombardia.
SI SCAVA UNA DEPRESSIONE – Appare sempre più marcata l’intrusione di una saccatura atlantica non solo sull’Ovest Europa, ma anche verso il Mediterraneo ad approfittare della palude barica lasciata dall’anticiclone, il quale si è andato ad isolare in una fascia sempre più limitata del comparto centro-orientale europeo. Il centro motore dell’azione perturbata atlantica si trova al momento collocato tra l’Inghilterra e la Francia Settentrionale, ma l’ulteriore affondo verso sud determinerà nelle prossime 24 ore l’approfondimento di una depressione anche in area mediterranea, tra il Golfo del Leone, la Corsica e la Sardegna. Questo porterà ad un’inevitabile accelerazione del maltempo anche sull’Italia, che investirà più direttamente il Nord e da cui deriveranno le grandi nevicate attese sull’Arco Alpino.
NORD ITALIA TRA PIOGGIA E NEVE – L’ingresso del primo impulso perturbato oceanico ha determinato un deciso guasto meteo fin dalle prime ore della giornata a partire dalle regioni di Nord-Ovest, ove il fronte è risultato più attivo. Complici le precipitazioni intense, si è assistito a nevicate che localmente si sono spinte fino a quote basse specie tra entroterra ligure e zone limitrofe del Basso Piemonte, ma successivamente anche su parte della Lombardia, specie su varesotto, comasco e Valtellina. Attualmente il fronte si va spostando lentamente verso est con le precipitazioni più significative concentrate tra Levante Ligure, Alta Toscana e Lombardia, che gradualmente si estenderanno anche verso il Veneto Occidentale e le Dolomiti. Su queste aree la neve cadrà a quote più elevate, oltre i 500-700 metri.
IN ATTESA IL RESTO D’ITALIA – Situazione meteo in peggioramento anche su regioni centrali e Sardegna, con prime sporadiche precipitazioni. Maggiori sprazzi di sereno al Meridione e parte dei versanti adriatici, ove il maltempo vero e proprio è previsto entrare in azione solo all’inizio della settimana.
Fonte Meteogiornale.it