Editoriali — 16 Maggio 2015

Il forte peggioramento odierno al Nord sta generando non pochi timori riguardo il rischio d’eventuali fenomeni estremi, e in particolare è di forte attualità la grandine. Le grandinate devastanti sono un evento che non è certo così raro durante il semestre caldo in Europa, specie in occasione di temporali di calore alimentati da forti correnti ascendenti, che consentono al chicco di raggiungere dimensioni spropositate. In genere la grandine dannosa risulta però al tempo stesso molto localizzata. La grandine è un tipo di precipitazione più frequente in primavera ed estate. Quest’ultima è la stagione grandinigena per eccellenza, almeno sul Nord Italia, sebbene non in termini di frequenza: tuttavia, per via del maggior calore, in genere sono proprio le grandinate estive quelle che possono avere risvolti assai dannosi. Nel caso odierno però, nonostante ci si trovi in primavera, siamo in presenza di contrasti termici tali ed energia in gioco che in genere ritroviamo nel cuore dell’estate: non va infatti sottovalutato tutto il calore accumulato in questo maggio finora dal sapore simil-estivo. Per questo non possiamo certo sottovalutare la possibilità di qualche grandinata di grossa taglia come già peraltro accaduto anche nelle ultime settimane. A proposito di grandinate estreme nel mese di maggio, potete leggere poi qui cos’era successo ad inizio maggio 2013.

Fonte: Meteogiornale.it38254_1_1

Share

About Author

(0) Readers Comments

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Informativa sui cookie. Continuando la navigazione ne accetti l'utilizzo maggiori informazioni

Non utilizziamo alcun cookie di profilazione. Sono utilizzati cookie legati alla presenza di plugin di terze parti. Se vuoi saperne di più sul loro utilizzo e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostraINFORMATIVA

Chiudi