I ghiacciai altoatesini registrano un forte arretramento negli ultimi dodici mesi: è il dato emerso dai sopralluoghi di chiusura delle campagne glaciologiche, effettuati nell’ultima settimana dai tecnici dell’Ufficio idrografico provinciale, dell’Università di Innsbruck e del Comitato Glaciologico Italiano.
“L’anno idrologico 2014-15 è stato il più caldo dall’inizio delle osservazioni nel 1850, con una temperatura media di 14,5 gradi. Eccezion fatta per settembre, tutti gli altri mesi sono risultati più caldi rispetto alla norma”, afferma il meteorologo Dieter Peterlin. Le temperature record del 2015 hanno messo alle corde anche i ghiacciai, come conferma il forte arretramento registrato negli ultimi dodici mesi. I rilievi denotano perdite di oltre 3 metri di spessore di ghiaccio nelle zone frontali e il completo esaurimento delle riserve di neve accumulate negli ultimi due anni, entrambi più favorevoli dell’ultimo, nelle parti superiori dei ghiacciai altoatesini.