Se si prova a descrivere il tempo dei prossimi giorni in Italia, ci si imbatte in una situazione insolita, a dir poco particolare. Infatti poca se non del tutto scarsa, risulta la pioggia. Valori termici in aumento, con massime che arriveranno a sfiorare i +20°C in molte località (Roma la prossima settimana si stabilizzerà su+18°C diurni).
E se andiamo all’estero si nota subito che la situazione non cambia: Parigi e Ginevra a metà mese raggiungeranno più volte i +14°C, Bruxelles toccherà i +13°C e via dicendo.
Cosa sta avvenendo? Per capirlo occorre dare un’occhiata alle carte in quota (vedi mappe a corredo dell’articolo, nella gallery). Iniziamo con le 850 hPa, ovvero quelle che indicano le temperature ai 1500 metri di altezza.
Andando su quella del 15 febbraio, metà prossima settimana quindi, notiamo che domina la colorazione gialla. Il verde (indicante il freddo) è relegato sui Balcani ed appare pure sfrangiato e con distribuzione non certo compatta. Del blu (freddo intenso) neppure l’ombra.
Passiamo al 20 del mese: le aree colorate in verde si ritirano verso nord, anche i Balcani cambiano colore diventando, anch’essi, gialli. Ed ancora, guardiamo il 25. Entra in gioco la colorazione arancione più intensa. Risale il Gobbo d’Algeri, e si proprio l’Anticlone Africano.
Incredibile!
Passiamo ad esaminare le cartine che i indicano le Anomalie Termiche in Europa, ovvero lo scostamento rispetto alle Medie di Temperatura.
La cartina del 15 febbraio, evidenzia, in rosso, una variazione rispetto alla media molto marcata sul Nord della Germania, superiore ai 10°C di scarto rispetto alla norma. Tutto intorno oscillazioni positive di molti punti. Molte località con +5° rispetto al tradizionale.
La cartina del 20 conferma il trend, anche se in misura meno marcata. In ogni caso variazioni positive su tutto il Centro Europa che oscillano tra i 2° ed i 4°. Fine mese con colorazione gialla dominante. Ciò significa che si è oltre media in tutta Europa.
Ma perchè succede, o meglio succederà, tutto questo? Non crediamo alle teorie complottistiche che vedono nella mano dell’uomo la causa di tutti i nostri problemi. Semplicemente ci limitiamo ad osservare l’andamento del Vortice Polare. Da li si capisce molto…
Prendiamo la carta relativa al VP (Vortice Polare appunto) di giorno 15. Si vede subito che l’Italia, ma anche tutta l’Europa, non ha freddo… E come potrebbe averlo, visto quanto sopra detto? Dominano, anche alla quota di 1500 metri, temperature ben sopra lo 0°. Ma il freddo c’è…… E’ tutto sopra il Canada e gli Stati Uniti (vedi tempesta di neve a New York).
Stessa situazione anche per giorno 20.
Europa al caldo con gli Anticicloni, invece tutto il freddo è proiettato sul Continente Americano. E non cambia neppure a fine mese. Il VP del 25 ha i suoi lobi freddi ancora sul settore americano ed in Europa infatti, lo dicevamo appena sopra, arriva il Gobbo d’Algeri!
Poter spiegare le ragioni per le quali il Vortice Polare è tutto sbilanciato verso il Continente Americano richiede degli approfondimenti e certamente altri articoli specifici. Anticipiamo però che entrano in gioco fattori finora poco noti, come ad esempio le Temperature della Superficie degli Oceani. Ma di questo ne riparleremo. Intanto possiamo ammirare il precoce sbocciare della Primavera su gran parte d’Europa, e in tutt’Italia, già nella seconda metà di questo caldo Febbraio 2017.
Maria Domenica Stefanini
Ciaooooooo
Denis Dri
eccezionale.. prox estate 40 gradi