La stagione estiva quest’anno ha anticipato l’avvio di alcune settimane. Grazie al rinforzo dell’Alta pressione di matrice sub tropicale, che trova la sua origine nell’entroterra tra Tunisia e Marocco. La risalita di aria molta calda verso il Mare Nostrum, ha portato le temperature su alcune Regioni italiane a valori di piena Estate. Superati con molta facilità la soglia dei 30°C su molte località della Pianura Padana, Toscana e Sardegna. Caldo che si farà sentire ancora nella giornata di Sabato 3 Giugno, seguito poi da un deterioramento delle condizioni meteo. Tempo che andrà peggiorando sulle Regioni di Nord Ovest nella mattinata di Domenica 4 Giugno, con l’arrivo dei primi forti temporali, rovesci e colpi di vento. Precipitazioni intense sono attese al Nord nella giornata di Lunedì 5 Giugno, con le precipitazioni più probabili (e gli accumuli più importanti) oltre la linea del Po e a ridosso della fascia alpina e prealpina.
Con l’arrivo del fronte freddo i fenomeni potrebbero assumere carattere di nubifragio. Piogge e temporali specie su Triveneto, Liguria e Toscana nella mattinata Martedì 6 Giugno, per poi spostarsi solo parzialmente al Centro Sud. Il fronte temporalesco sarà seguito ovviamente da una generale rinfrescata, dapprima al settentrione, poi verso il resto della Penisola.
Giovedì 8 Giugno ritroveremo ancora instabilità lungo l’Appennino meridionale e Sicilia, ma nel resto del Paese già saremo ritornati a condizioni anticicloniche. Alta pressione che riprenderà velocemente le “redini” della stagione e porterà altra stabilità fino alla conclusione della Decade. La cupola anticiclonica ben radicata nel “cuore” della Vecchio Continente, devierà le perturbazioni piovose verso l’alto Atlantico. Le temperature riprenderanno a salire, ma secondo le ultime indiscrezioni dei Centri di Calcolonon raggiungeranno valori considerevoli oltre le medie stagionali. L’Estate Meteorologica ha preso avvio secondo i canoni stagionali e dovremmo monitorare le eventuali zampate dell’Alta pressione nord africana, che secondo gli ultimi aggiornamenti mediante l’indice ITCZ potrebbe ritornare a “ruggire” entro la metà del mese.
Ricordiamo che si tratta di una stima di tendenza generale, attendibile come indicazione di massima. Occorre aggiornarsi quotidianamente, Seguendo anche le nostre previsioni giornaliere, le mappe ed il nostro Capitàno Paolo Sottocorona!
Fonte: www.centrometeo.com
Scritto da: Porro Fabio