Dopo la circolazione instabile che ha interessato per più giorni il Sud e la Sicilia, i Centri di Calcolo proponevano una lunga fase anticiclonica. La solita “ottobrata” di durata settimanale era assicurata, con temperature molto miti su tutte le regioni italiane. Perfino qualche sito Meteo (i soliti “noti”) azzardava valori diurni sulla Pianura Padana sopra i 25°C e al Sud si tornava sopra i 30°C. Ma in questi giorni i modelli matematici hanno ridimensionato l’espansione anticiclonica, riducendola sensibilmente.
Nella giornata di Martedì 3 Ottobre avremo ancora il transito di un debole fronte, che scaricherà qualche precipitazione sul Triveneto, Liguria e tra Marche e Toscana.Nubi alternate a spazi soleggiati altrove, ma ancora instabile in Sicilia e aree linitrofe. Temperature in moderato rialzo.
Mercoledì 4 e Giovedì 5 Ottobre, qualche nube in transito al Nord, clima molto mite al Sud, ma in generale senza picchi termici elevati, con valori diurni al Nord tra 20-21°C, al Centro attorno ai 22-23°C, al Sud 22-24°C. Insiste una certa instabilità sulla Sicilia. Non mancano le eccezioni, come ad Aosta con i suoi 25°C sotto favonio, l’Emilia Romagna con 24°C, la Sardegna fino a 26-27°C, Roma e Firenze con 24/26°C.
Poi l’Alta pressione oceanica si ritirerà verso l’alto Atlantico, permettendo così ad una massa d’aria fredda di scivolare verso il Bacino del Mediterraneo. Il fronte freddo si addosserà alla catena alpina nella notte tra Venerdì 6 Sabato 7 Ottobre. Mentre tra Nord Ovest e la Sardegna soffieranno forti venti secchi settentrionali, lungo il Versante Adriatico e al Sud si concentreranno le maggiori precipitazioni. Avremo un calo molto accentuato delle temperature e a partire da Domenica 8 Ottobre le minime in Pianura Padana potrebbero toccare i 5-6°C, mentre attorno ai 1000 metri avremo le prime gelate. Tempo nel complesso discreto tra Domenica 8 e Lunedì 9 Ottobre, ma con nubi in accentuazione nella serata stessa. Martedì 10 Ottobre una saccatura atlantica dovrebbe avvicinarsi alle Regioni del Nord, e stavolta le piogge ritorneranno in grande “stile”. Ma un’evoluzione che potrebbe anche subire un drastico ridimensionamento, come è già successo non molto tempo fa.
Attenzione! Ricordiamo che si tratta di una stima di tendenza generale, attendibile come indicazione di massima. Occorre aggiornarsi quotidianamente, seguendo le previsioni giornaliere, le mappe ed il nostro Capitàno Paolo Sottocorona, tenendo sempre presenta la nostra Guida pratica alle previsioni del tempo e le avvertenze e le modalità d’uso riportate in calce alla nostra sezione meteo-città.
Porro Fabio & www.centrometeo.com
Denis Dri
ma basta, quale impulso artico, semmai gran caldo in rimonta!!