La recente avvezione fredda, di tipo polare continentale, che nei giorni scorsi ha invaso la Russia e parte dei paesi dell’Europa orientale, con particolare riferimento per la Bielorussia e l’Ucraina, dove si è assistito ad un significativo raffreddamento, starebbe per spalancare le porte alle prime nevicate di stagione, fino a quote prossime al piano fra la Bielorussia e le aree più interne di Estonia, Lituania e Lettonia. Difatti la presenza sull’Europa centrale di una circolazione depressionaria a carattere freddo, ormai evoluta in “CUT-OFF”, con centro di massa posizionato sopra la Germania, tendendo a spostarsi in direzione della Danimarca comincerà ad influenzare con il suo esteso fronte occluso nei bassi strati buona parte dei paesi dell’Europa centro-orientale.
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L’aria molto umida collegata alla circolazione depressionaria che fa capo al “CUT-OFF” presente sulla Germania a partire dalla giornata di domani comincerà ad interagire con parte dell’aria fredda, polare continentale, che in questi giorni sta scivolando in modo “retrogrado” dalle pianure russe verso i bassopiani dell’Europa orientale, fra Ucraina, Bielorussia e le Repubbliche Baltiche, dove si registrano temperature di poco superiori ai +0°C nei pressi del suolo.La presenza di questo piccolo “cuscinetto freddo al suolo” farà in modo che in caso di precipitazioni, queste potranno assumere prevalente carattere nevoso fino a quote prossime la pianura, pur in presenza di temperature di poco superiori ai +0°C.
Per questo, fra domani e la giornata di lunedì, le prime deboli nevicate, con l’arrivo dell’ampio fronte occluso, ora fra Germania e Polonia, che comincia ad interagire con l’aria più fredda polare continentale presente in loco (“zero termico” sui 300-400 metri), potranno interessare il settore più occidentale della Russia, i settori orientali di Lettonia e Lituania, oltre che la Bielorussia, dove la neve, in caso di precipitazioni più moderate, potrebbe scendere fino a quote prossime alla pianura, regalando le prime imbiancate di stagioni anche sui paesi dell’est Europa.
Inoltre la presenza nei bassi strati, tra Ucraina, Bielorussia e Repubbliche Baltiche, di una fredda ventilazione da “gradiente” da SE, che trasporta aria fredda di origine polare continentale proveniente dalle pianure Sarmatiche, in scorrimento lungo il bordo sud-occidentale del robusto promontorio anticiclonico presente sulla Russia europea, contribuirà a creare l’ambiente termicamente ideale per precipitazioni a prevalente carattere nevoso, o di pioggia mista a neve, fino in prossimità del piano.
Entro la serata di lunedì 24 Ottobre 2016 diverse città e località fra il settore più occidentale della Russia europea, la Bielorussia centro-orientale e le aree più interne di Lettonia e Lituania rischiano di vedere la prima nevicata di stagione. In particolare le città di Vitebsk, Orsa, e persino capitali come Vilnius e Minsk, dove le temperature potrebbero scivolare a cavallo dei +0°C, rendendo le precipitazioni portate dai resti del fronte occluso prevalentemente nevose fino in prossimità della pianura, con una moderata ventilazione dai quadranti sud-orientali. Ma la neve potrebbe vedersi anche negli Oblast’ più meridionali della Bielorussia, lungo i confini fra Russia e nord dell’Ucraina, dove i fiocchi di neve bagnati potranno spingersi fino a quote di pianura.