Che amiate il sole o la pioggia, che preferiate il freddo oppure il caldo fa poca differenza, dato che i gusti sono del tutto personali e per questo comunque rispettabili e condivisibili. Di certo è che il ritorno alla normalità del clima di casa nostra è certamente una buona notizia, per la nostra salute, per il benessere dell’agricoltura e per la salvaguardia del territorio.
Quindi ben venga questa normalità nella prima settimana di maggio, una fase che rompe con il passato, un passato fatto di lunghi mesi messi in fila con temperature sempre più alte della norma, con piogge sempre messe male e per questo poco produttive. Parleremo in un prossimo approfondimento di quale e tempo e quali temperature sono la norma sul nostro Paese, per il momento ci limitiamo ad osservare quanto emerge dai modelli numerici riguardo i prossimi 7 giorni.
La figura qui a fianco rappresenta bene il discorso: con il vortice che giungerà sull’Italia nella giornata del Primo Maggio, sull’Italia sarà di casa aria fresca di origine polare marittima che arriva dal nord dell’oceano Atlantico. Questa circolazione di bassa pressione e l’aria fresca associata rimarranno sul nostro Paese almeno sin a tutta la giornata di martedì 3 maggio, contenendo le temperature su valori prossimi o appena inferiori alla media (massimo 2-3°C).
Poi l’evoluzione successiva vede l’anticiclone delle Azzorre alla rapida conquista dell’Europa: inizialmente sarà accompagnato da correnti nord-occidentali che porteranno tempo soleggiato e gradevole ovunque, soprattutto mercoledì 4. Tra giovedì 5 e venerdì 6 poi l’inserimento del Getto subtropicale tenterà di far risalire la componente nord-africana sul Mediterraneo, il che potrebbe riportare qualche valore al di sopra della media sulle regioni più esposte a questo flusso meridionale: quelle di nord-ovest e la Sardegna.
Nei giorni successivi tuttavia l’Atlantico riuscirà probabilmente a spazzare la campana di alta pressione prima che “faccia danni”.
Luca Angelini per Meteoservice.net