Ormai ci siamo, ci troviamo dinanzi ad un cambiamento di circolazione che prenderà piede dal 2-3 Novembre a livello europeo, grazie alla formazione di un ampio vortice instabile colmo di aria fredda Artica, che prima arrecherà disturbo sulla Scandinavia e successivamente si getterà nel cuore dell’Europa, arrivando fino a coinvolgere la nostra penisola.
L’Italia risulterà così interessata in un primo momento da correnti più miti e occidentali che causeranno qualche disturbo tra mercoledì e giovedì specialmente al Centro-Sud, con fenomeni deboli e sparsi a macchie di leopardo, poi, come già è avvenuto per Ottobre, continuerà la propensione a scambi meridiani, e questa volta il nostro Paese potrebbe essere coinvolto i maniera più diretta dall’aria fredda di origine Artica, in quanto sul finire dalla settimana prenderà piede sull’Europa una configurazione a carattere invernare con un vortice freddo ed instabile che si troverà un po’ oltre le nostre Alpi.
Il freddo più acuto dovrebbe rimanere confinato oltre la catena montuosa, ma potremmo assistere alle prime nevicate di stagione sui monti, a quote abbastanza interessanti.
Ovviamente non possiamo da ora confermare tutto ciò, ma ci sono buone prospettive per un inverno scoppiettante.