Il modello americano nella media degli scenari stamane conferma ancora il peggioramento previsto al nord durante il fine settimana, anche se non calca particolarmente la mano.

Nella giornata di sabato 21 la flessione del campo barico consentirebbe il transito di una veloce perturbazione da ovest verso est con maggiore coinvolgimento per la fascia alpina e prealpina ma con fenomeni non esclusi, pur a macchia di leopardo lungo le zone pianeggianti.

Domenica 22 la rotazione delle correnti dai quadranti settentrionali determinerebbe ancora dei fenomeni su Lombardia orientale, Emilia-Romagna, Triveneto, in movimento poi entro lunedì 23 lungo la costa adriatica del centro, sino a coinvolgere il basso Adriatico e la dorsale appenninica centrale e meridionale.

Il tutto sarebbe accompagnato da un moderato calo delle temperature.

In seguito però il modello vedrebbe un rafforzamento dell’alta pressione e tempo buono almeno sino a venerdì 27, contrariamente a ciò che propone l’emissione ufficiale, che ipotizza il passaggio di una goccia fredda in quota da ovest intorno a mercoledì 25.

Questo non significa che il passaggio sia un’invenzione totale, ma solamente che al momento non ha ancora una credibilità tale da trovar spazio nella media degli scenari.

Per la media infatti prima della fine del mese interverrebbero disturbi solo al settentrione e per giunta limitati a qualche modesto passaggio temporalesco. Seguite comunque tutti gli aggiornamenti, la situazione non sembra così tranquilla come la si vorrebbe dipingere.
riportiamo da meteolive