Il grande progetto di riqualificazione della Fiera Campionaria di Milano, chiamato CityLife, ha visto la partecipazione, come progettisti, di tre grandi architetti, Arara Isozaki, Daniel Libeskind e Zaha Hadid, prematuramente scomparsa lo scorso 31 marzo.
Il complesso residenziale progettato della grande archistar irachena, si compone di sette edifici dalle linee sinuose, di altezza variabile da 5 a 13 piani.
Le caratteristiche linee curve dei balconi e dei profili dei tetti, conferiscono una forma morbida ed elegante all’intero complesso. Una grande attenzione è stata data all’orientamento degli edifici, costruiti in modo che quasi tutti gli appartamenti si affaccino a sud-est, verso il parco pubblico o la città.
Le facciate sono realizzate con pannelli in fibra di cemento e pannelli di legno naturale, che enfatizzano la forma sinuosa dei volumi.
Tutti gli appartamenti, dai bilocali fino ai prestigiosi attici, godono di grandi terrazzi coperti, che diventano quasi un prolungamento degli spazi interni.
A livello strada, i grandi ingressi a doppia altezza sono inondati di luce, grazie alle aperture da pavimento a soffitto, progettate per garantire continuità visiva con il parco.
Attenzione particolare è stata data anche alla sostenibilità ambientale, con l’uso di fonti di energia rinnovabili: pannelli fotovoltaici, teleriscaldamento, e utilizzo di acqua di falda.
Fonte Vanillamagazine