Nuovi record di caldo giornalieri in Russia il 14 gennaio. Secondo il centro meteo idrologico russo i nuovi record sono stati stabiliti a Pskov, Tver, Smolensk, Ryazan, Vladimir, Orel, Kazan, Samara e Orenburg. In queste città le temperature massime sono state comprese tra 2,1°C (Samara e Orenburg) e 4,8°C (Pskov).
I record assoluti mensili sono però piuttosto distanti. A Pskov, ad esempio, il record è di ben 9,8°C, a Smolensk 9,3°C, a Tver 9°C, ma spostandoci più ad est, è di soli 4,5°C a Kazan e 4,7°C a Orenburg.
Caldo record, sempre a livello giornaliero, anche in Ucraina. Kiev ha raggiunto 9,5°C, Lviv 10,5°C e Ivano-Frankivsk 14,2°C, risultando, quest’ultima, la città più calda dell’intera nazione. I rispettivi record mensili sono 11,1°C, 13,8°C e 16,1°C.
Il periodo di caldo anomalo che sta interessando la Russia centrale fino agli Urali, è dovuto all’afflusso di aria subtropicale oceanica, che dopo aver attraversato tutta l’Europa è arrivata fino in Russia.
Il caldo anomalo interessa anche la Siberia sud-occidentale (dove ha addirittura piovuto!) ed il Kazakistan, mentre tutta la Russia settentrionale, sia nel settore europeo che in quello asiatico, è sotto gli effetti di una fredda circolazione artica, con locali record di freddo, ma anche in questo caso sempre solo su base giornaliera.
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