Temperature record mai registrate negli ultimi cento anni. Da domani massime in calo di 10 gradi.
Caldo record in tutta la Sardegna, con temperature torride che a inizio maggio non si erano mai viste da quando esistono i sistemi di rilevazione. Secondo i dati forniti dall’Arpas oggi le punte massime si sono registrate nel Sarrabus, dove la colonnina di mercurio ha raggiunto i 40.6°C a San Priamo e i 40.5°C a San Vito.
Caldo africano anche a Dorgali (39.3°C) in Ogliastra (39.2°C a Tertenia), nel Sulcis (39.1°C a Santa Lucia di Capoterra) e nel Medio Campidano (38.2°C a Sanluri). Assolutamente eccezionali sono state anche le temperature registrate in alcune zone pedemontane o montane, solitamente molto più fresche come Lanusei (37.6°C), Baunei (35.6°C) e Tempio Pausania (35.6°C).
Oggi alle 15 a Cagliari la colonnina di mercurio ha toccato i 36 gradi, mentre nell’entroterra si è arrivati sino a ai 38.1°C di Gonnosfanadiga e i 37°C di Ussana e Villasor.
“In Sardegna – spiegano gli esperti dell’Arpas – temperature massime di 40°C nella prima metà di maggio non erano mai state misurate da quando esiste una rete di termometri diffusa sul territorio regionale, cioè dal 1924. Si tratta dunque di un evento assolutamente eccezionale per questo periodo”.
Secondo le previsioni fornite dall’ufficio meteo dell’Aeronautica militare di Decimomannu, da domani le temperature tenderanno a calare, anche di 10 gradi, tornando a valori normali, in alcune zone potrebbero registrarsi massime comprese tra i 31/32 gradi. Il mare, comunque non sarà caldo e questo, almeno nelle zone costiere, servirà a mitigare la situazione delle temperature.
Fonte: www.unionesarda.it