Diamo un rapido sguardo al nostro modello ad alta risoluzione, soffermandoci evidentemente sull’entità e la distribuzione delle precipitazioni nevose. Gli accumuli che vedrete si registreranno da metà mattina sino alla mezzanotte del 31 dicembre.
Ciò che balza subito all’occhio sono gli impressionanti accumuli su Abruzzo, Molise, sui rilievi garganici, sul Matese, nell’entroterra lucano, sulla Sila e lungo la Sicilia settentrionale. Stiamo parlando di 50 cm e oltre, con punte che localmente potrebbero raggiungere 1 metro. E’ interessante evidenziare lo sconfinamento dei fenomeni fin sulle coste e non soltanto sulle adriatiche.
Delle nevicate potrebbero coinvolgere anche la Sardegna orientale, le Marche, i rilievi orientali di Toscana e Umbria, la Romagna e i confini alpini. Avremo accumuli d’entità inferiore, ma che comunque potrebbero superare localmente i 20 cm.