Lo skipper italiano ed il suo equipaggio sono salpati a bordo del Maserati, un Vor 70 dell’armatore John Elkann, alle ore 00:27:20 Gmt del 18 ottobre davanti al faro di Ambrose light, nella baia di New York. L’obiettivo prefissato è quello di cercare di battere il record di traversata del Nord Atlanico, dalla costa americana verso Lizard Point (Cornovaglia), l’estremità più a sud-ovest dell’Inghilterra: per far ciò si sfrutterà in qualche modo l’uragano Gonzalo ed il suo movimento sul Nord Atlantico. Si tratta di una regata di circa 2900 miglia marine che l’equipaggio di Soldini dovranno percorrere per cercare di stabilire il nuovo primato e battere quello stabilito nel 2003 dal maxy yacht di 140 piedi Mari Cha IV in 6 giorni, 17 ore, 52 minuti e 39 secondi.
Il momento della partenza è stato scelto dopo la consultazione di tutti i modelli di previsione che hanno indicato questa essere la finestra ideale per battere il record, l’unica possibile da qui fino alla fine d’ottobre. Il team stava addirittura attendendo da giugno di poter partire, cercando il momento più propizio. La partenza è così avvenuta subito dietro l’uragano Gonzalo e si cercherà di sfruttare il fronte freddo che si formerà dietro per essere meglio trainati lungo la rotta. Ovviamente le insidie in questi casi sono dietro l’angolo ed ogni variazione sulle previsioni potrebbe compromettere l’impresa. Chissà se l’Uragano Gonzalo, che giungerà in Europa come depressione extratropicale aiuterà a raggiungere quest’impresa storica.
Fonte: Meteogiornale.it