Vite straordinarie al di là dell’atmosfera, tra i privilegiati anche il Maggiore Luca Parmitano. Ecco a voi uno stralcio dei documenti che mostrano una normale giornata di routine a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.
“La Terra da lassù è una visione”. Le parole sono del nostro astronauta, al tempo Maggiore Luca Parmitano, classe 1976, in orbita a bordo della ISS, la Stazione Spaziale Internazionale dal 28 maggio scorso. Dalla sua postazione di lavoro, una stanza di 3 metri di diametro con sette grandi oblò affacciati sullo spazio alla quota di 370 km e alla velocità di 28 mila km/h, il panorama è mozzafiato.
La Terra scorre sotto le giornate di Luca e dei suoi compagni, Fëdor Nikolaevi? Jur?ichin e Karen L. Nyberg, che rimarranno a bordo del modulo fino al prossimo novembre.
L’amata Italia è la punta didiamante della panoramica che, da veri prilegiati, gli astronauti possono ammirare, mai una routine, anche se le giornate da lassù sembrano tutte uguali. Alcuni scatti vengono trasmessi da Parmitano a terra tramite i vari social network e rendono l’idea del paradiso quale è il nostro Pianeta, troppo spesso da noi fin troppo sfruttato e maltrattato.
E allora ecco in esclusiva qualche scatto inedito: in alto la cupola della ISS, con Parmitano al lavoro, la seconda immagine ci mostra i temporali del 23 agosto scorso sulla Sila, la terza ci mostra una splendida visuale di Puglia, Basilicata e golfo di Taranto.
Leonardo.meteolive.it