L’osservazione della mappa qui a fianco conforterà chi vive nelle zone interne sarde, pugliesi o siciliane: le temperature elevate attese tra martedì e giovedì della prossima settimana su queste zone saranno accompagnate da un tasso di umidità molto basso.
In questo modo il disagio da caldo sarà solamente minimo; intendiamoci: è difficile che temperature tanto alte possano essere raggiunte con un’umidità dell’aria elevata, perchè proprio la scarsa trasparenza dell’aria ne limita il riscaldamento, anche se può fare risultare un caldo anche moderato particolarmente afoso e fastidioso.
Notate invece che sulle zone interne pugliesi, sicule e sarde, laddove sono previste le temperature più alte, il tasso di umidità si aggirerà tra il 20 ed il 30%, localmente anche più basso rispetto a questi valori.
Avvicinandosi alle coste naturalmente l’umidità aumenta in modo importante ma diminuisce notevolmente anche la temperatura, perchè siamo a maggio ed il mare è ancora fresco, altrimenti il disagio si sarebbe avvertito anche in costa.
Di fronte a tassi di umidità più elevati, come il 45% delle regioni centrali tirreniche, un minimo di disagio invece ci sarà, specie laddove la temperatura superasse i 32°C, mentre procedendo verso nord, i 70% di umidità presenti a ridosso delle Alpi indicano la presenza di nubi e di temperature relativamente fresche, dunque quasi il problema opposto.
Comunque sia, anche cielo super azzurro e limpido, 40°C fanno sempre sensazione a maggio: siamo curiosi di sapere se cadrà qualche record storico di temperatura, che certamente non mancherà di far strillare al global warming incontrollato…
Fonte: Meteolive.it