Una diga di contenimento sul torrente Polcevera, creata per contenere il greggio fuoriuscito da una tubatura dell’oleodotto Iplom domenica scorsa, ha ceduto a causa dell’innalzamento del livello del corso d’acqua dovuto alle piogge. “Speriamo che reggano le panne oceaniche”, ha detto l’assessore comunale alla Protezione civile Gianni Crivello. Un altro argine è stato aperto dai tecnici per evitare che il livello d’acqua nel torrente si innalzasse ulteriormente. Ora il rischio è che altro greggio possa arrivare in mare.
Comune, situazione complicata – “La situazione è complicata, non sappiamo quanto greggio potrà finire in mare. La Capitaneria di porto è riunita per l’emergenza ed ha dichiarato lo stato di emergenza locale”. Lo ha detto l’assessore comunale alla protezione civile Gianni Crivello dopo il cedimento di una diga creata sul torrente Polcevera per contenere il greggio uscito da una tubatura rotta dell’oleodotto Iplom. Sulla Liguria è stata proclamata l’allerta gialla (la più bassa) per la pioggia, che cade abbondante su Genova.
Con la proclamazione dello stato di emergenza locale si possono prendere iniziative a difesa delle spiagge che potrebbero essere investite dalle chiazze di idrocarburi. Mobilitati battelli e gommoni per recuperare il greggio finito in mare. Il greggio dopo essere finito sulla spiaggia di Pegli, ieri è comparso anche nel mare di ponente, nel savonese.
Governo segue con massima attenzione – Il governo sta seguendo con la massima attenzione l’evolversi della situazione in Liguria dopo il cedimento della diga di contenimento creata per contenere il greggio fuoriuscito da una tubatura dell’oleodotto Iplom domenica scorsa. Il governo – secondo quanto si apprende – è anche pronto a far intervenire la protezione civile nazionale.
Fonte: www.ansa.it