E’ stato un vero blizzard quello che ha interessato la città di Omsk del sud della Siberia. Venti furiosi da nord hanno innescato un fortissimo abbassamento di temperatura che è avvenuto dopo due giorni di pioggia severa.
La neve è caduta tra il 20 ed il 23 Ottobre, a tratti con forte intensità, sino ad assumere la violenza di un blizzard. Nella giornata del 23 Ottobre la temperatura è infine crollata sino a -13°C.
Nella città russa le prime nevicate si erano viste ai primi di Ottobre.
Il primo evento era avvenuto il 6, ma era stato seguito da giornate anche miti, con la temperatura che tra l’8 ed il 9 Ottobre era salita rispettivamente a 18 e 19°C di massima.
Un’altra fase di freddo e neve si era vista tra il 13 ed il 18 Ottobre, con nevicate miste a pioggia, e poi gelate notturne.
Da queste parti il tempo in questo periodo può essere davvero variabile, a causa dei venti da nord, ma quest’anno l’entità del freddo e delle fase invernali risulta essere in anticipo. Omsk si trova nel sud della Siberia, a nord del Kazakistan.
Il clima è continentale, ed è caratterizzato da un basso livello di umidità.
L’inverno è lungo e dura da novembre fino a marzo, con molta neve che non si scioglie fino ad aprile. La temperatura media a gennaio è di -17 °C, con una minima assoluta di -45 °C. A luglio la temperatura media è di +20 °C, e la massima assoluta di +40 °C
tratto dal blog freddofili