“Primo agosto, capo d’inverno”, così recita una massima, quasi a voler sintetizzare che passato questo momento “il più è fatto” in termini di sole e di caldo sull’Italia.
Come abbiamo detto più volte, cercare una sorta di “normalità” o di “armonia atmosferica” nell’evolversi delle condizioni meteo risulta spesso una ricerca vana. A volte ci si avvicina ai canoni sperati, mentre in altre circostante la meteo parte letteralmente per la tangente, sfornando situazioni completamente opposte rispetto alle attese.
A puro titolo di esempio, prendiamo l’estate del 2011: fresca ed instabile per tutto giugno, luglio e la prima parte di agosto. Poco prima della festa dell’Assunta, già si metteva l’estate in cantina, archiviandola come una delle più fresche dell’ultima storia recente.
Dopo il Ferragosto, si attendeva la classica “crisi” del tempo, che ci avrebbe condotto a piccoli passi verso l’autunno. Invece, al posto della rottura definitiva, è arrivata una spettacolare rimonta dell’alta pressione africana, con oltre 40° su gran parte della nostra Penisola.
Il caldo “intaccò” successivamente anche i mesi di settembre e ottobre, vanificando in parte la stagione autunnale ormai in essere.
E allora? Temporale d’agosto, rinfresca il bosco? Nel 2011 il bosco è stato reso arido proprio in questo mese, nel momento in cui si riteneva probabile una definitiva dipartita dell’estate.
Fortunatamente, non sempre le cose nella meteo vanno al contrario ( e ci mancherebbe altro!). Molto spesso, se l’estate si esplica bene a giugno e a luglio, agosto può portare qualche bel temporale rinfrescante, alla stregua anche delle nottate più lunghe e delle minori ore di soleggiamento rispetto ai due mesi precedenti.
Ci sono casi, come il 2006, che il mese di agosto ha effettivamente rinfrescato il bosco, con temporali frequenti e cali termici anche sensibili.
Tirando un po’ le somme e scomodando anche la statistica ( che come abbiamo già detto, può anche non venire rispettata), se un temporale intenso avviene nella seconda parte del mese di agosto, può favorire cali termici più prolungati rispetto ai mesi precedenti e favorire maggiori sensazioni di frescura rispetto, ad esempio, al mese di luglio.