Editoriali — 05 Agosto 2016

05-08-2016 – Salve a tutti; di nuovo insieme per commentare i modelli in questa estate che sta prendendo sempre più i contorni di una stagione fresca e instabile, a dispetto di molti che a inizio stagione prevedevano record di caldo a oltranza (non in questa sede).

Perturbazione atlantica entrata nel Mediterraneo, con temporali anche di forte intensità che si sono abbattuti in sequenza al nord, soprattutto settori prealpini centrali, ma che si stanno gradualmente spostando verso sudest, coinvolgendo anche le regioni centrali e, in prospettiva, quelle meridionali (fig.1).

fig.1

image (3)

Il peggioramento in atto è il primo della stagione che stia assumendo connotati maggiormente autunnali, nel senso che la perturbazione in entrata appare abbastanza compatta e le fenomenologie possiedono un distribuzione abbastanza uniforme, sebbene con intensità diversa a seconda delle località, ma con i fenomeni interessano anche aree costiere, con temporali di una certa intensità anche lungo le coste toscane (fig.2).

fig.2

VMI (12)

Il fronte perturbato nelle prossime 48 h avanzerà gradualmente ma inesorabilmente verso sudest, con annesso vortice freddo a seguire, attualmente collocato nel Piemonte, ma in trasferimento in nottata verso la Romagna (fig.3).

fig.3

ECI1-24

Come si vede dalla fig.3, il vortice ciclonico dovrebbe prendere una classica traiettoria di scivolamento lungo la dorsale appenninica, diretto a sud, tra golfo di Taranto e Ionio. Piogge temporali e un certo abbassamento delle temperature accompagneranno il suo passaggio, che dovrebbe dispensare fenomenologie in quasi tutte le regioni italiane (fig.4,5,6)

I fenomeni potranno essere localmente intensi in tutte le regioni, ma in particolare lo Ionio sembrerebbe alquanto esposto domenica a temporali anche forti non solo all’interno ma anche sulle coste.

Ma questo sarà solo il primo round; sembra ormai molto probabile l’avvento della robusta saccatura artica a partire dal giorno 12, dopo una breve pausa soleggiata, più presente al centronord; leggero est shift (spostamento verso est) della traiettoria, ma il corpo principale della struttura perturbata punta sempre verso il Mediterraneo, direttamente dalle regioni artiche (fig.8).

fig.8

Recm1681

Parlare di artico in Agosto non vuol dire arrivo del gelo ovviamente, quanto di movimenti, piuttosto cospicui in questo caso, di masse d’aria fredda da regioni a nord del circolo polare artico dirette verso sud, in particolare verso le nostre regioni. Secondo il modello europeo in particolare, la traiettoria del nucleo freddo in successivo distacco dalla saccatura punta proprio verso le nostre regioni centrali il giorno 13 Agosto,in particolare in quelle adriatiche (fig.8).

fig.8

ECI1-192 (1)

In tal senso, le temperature previste attualmente dia principali modelli sull’Italia per il giorno 13 risulterebbero, se confermate le carte attuali, caratterizzate da pesanti anomalie negative, con una +6° C  a 850 hPa (1500 m) che entra franca nell’Adriatico centrale, capace di generare  addirittura nevicate sulle cime più alte appenniniche (Gran Sasso osservato speciale, fig.9).

fig.9

ECI0-192

La carta delle anomalie, sempre del modello europeo, non può che confermare tale aspetto, con un nocciolo freddo a matrice artica proprio sull’Italia, con valori di 7-8° C sottomedia in Adriatico (fig.10).

fig.10

ecmwf_T850a_eu_9

Quando dovrebbe finire il periodo fresco??

Diciamo subito che la ferita aperta dal secondo peggioramento (definirlo break in questo caso è riduttivo) sembra seria; le temperature, in particolare in Adriatico e al sud, potrebbero restare sottomedia per parecchi giorni. Ecco la previsione attuale per Ferragosto; afflusso freddo costante dai Balcani e dalla Scandinavia nel Mediterraneo, molto fresco e rovesci frequenti al centrosud (fig.11).

fig.11

ecmwf_T850a_eu_11 (1)

Estate finita quindi??

Questo NO, ma sicuramente arriverà un’altra estate, per molti più gradevole, con belle giornate frequenti lungo le coste, ma con clima fresco e ventilato, magari alternato a qualche rovescio pomeridiano che disturba i vacanzieri ma che porterà ulteriore refrigerio nelle città. La dinamiche descritte, sebbene risulteranno maggiormente valido per le regioni meridionali e adriatiche, possono essere estese a tutte le regioni italiane. Ecco gli spaghetti della città di Reggio Calabria; temperature sottomedia per tutto il periodo nei prossimi 15 giorni e piogge frequenti nel week-end e a inizio prossima settimana (fig.11).

fig.11

MS_1538_ens

Sono ben evidenti, in fig.11 i due picchi, negativi in corrispondenza dei due peggioramenti, ma è interessante notare come le temperature non vadano mai sopramedia e come le precipitazioni siano frequenti.

Sebbene in forma attenuata, tali ragionamenti valgono anche per le altre aree geografiche del paese, ecco in sequenza gli spaghetti di Milano, Verona e Roma (fig.12,13,14)

Ci aspetta quindi, un lungo periodo dinamico e più fresco, con temperature mai eccessivamente calde e con due distinti peggioramenti: il primo è iniziato ora e si spingerà fino a Lunedì al sud. Il secondo , dopo una pausa maggiormente soleggiata, presente soprattutto al nord, arriverà nel prossimo week-end e si preannuncia piuttosto pesante, vedremo gli sviluppi.

Ciao ciao

Ilario Larosa (meteogeo)

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