Pezzi di un capannone volano sulla Gardesana, tele dei ristoranti ridotte a brandelli
BARDOLINO (Verona) Un quarto d’ora d’inferno lunedì mattina pochi minuti dopo le 11.30: un violento nubifragio ha colpito il Lago di Garda . Ma il peggio è accaduto con la tromba d’aria transitata su Bardolino. La concentrazione di pioggia elevatissima, accompagnata da chicchi di grandine di dimensioni abbastanza ridotte, è stata accompagnata da un vento violentissimo lungo un cono di territorio rivierasco bardolinese.
Le strade principali si sono trasformate in fiumi e le vie del centro si sono allagate. La forza del vento ha scoperchiato il tetto composto da una guaina catramata del centro nautico “Bardolino Yachting”, posizionato sul lungolago tra Cisano e Bardolino. Un capannone di 500 metri quadrati praticamente «sbucciato»: i pezzi di catrame sono volati sulla strada regionale Gardesana orientale. Per fortuna in quel momento non transitavano auto. Per la rimozione sono intervenuti i Vigili del fuoco e gli operatori municipali.
Attiguo al centro nautico si trova anche il ristorante “Piccolo Doge”, con una grande veranda affacciata sul lago. Il vento ha ridotto a brandelli le tele di copertura. Poco più avanti c’è il chiosco comunale: anche lì, la tromba d’aria ha divelto la doppia tenda di copertura, appena installata ad inizio stagione per una spesa di 25 mila euro. Il gestore Piero Ruzzenenti dice: «Dentro il chiosco si sentiva il tetto che si gonfiava e ci aspettavamo che volasse via da un momento all’altro». Sono moltissimi i locali, negozi e abitazioni, che al piano terra sono stati invasi dall’acqua. Caduti anche alberi, con rami volati per decine di metri.
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