SITUAZIONE: il flusso portante, pur presentandosi piuttosto alto di latitudine in relazione alla stagione, si snoda sul comparto euro-atlantico con una evidente ondulazione, il cui asse depressionario è proteso verso il continente europeo con destinazione Mediterraneo centrale (vedi figura qui a fianco).
EVOLUZIONE: l’ansa depressionaria rimarrà pressochè bloccata sul posto a causa del forcing imposto da un campo di alta pressione sia ad est, con massimi sull’Europa orientale, sia ad ovest, con massimi sull’oceano Atlantico. In questo contesto l’Italia verrà interessata dal passaggio di diverse perturbazioni, principalmente concentrate in una prima ondata di maltempo, in atto nel corso dell’attuale weekend, e di una seconda, prevista tra martedì 24 e mercoledì 25.
LA PREVISIONE da SABATO a LUNEDI: sabato 21 e domenica 22 il maltempo interesserà l’Italia con le modalità già approfondite in questo articolo. Lunedì 23 giornata di transizione con tempo improntato ad una generale variabilità, ma che concederà anche alcuni spazi soleggiati. Peggiora in serata lungo le Alpi. Temperature in lieve rialzo, con valori mediamente superiori alla norma climatologica del periodo fino a 2-3°C.
IL PEGGIORAMENTO DI MARTEDI e MERCOLEDI: una nuova perturbazione raggiunge l’Italia con direttrice nord-occidentale (vedi figura in basso). Per tale motivo l’arco alpino tenderà a fare da ombrello per le regioni di nord-ovest, mentre si concentrerà su nord-est, centro-sud e Isole. Avremo precipitazioni piuttosto organizzate e nevicate in montagna approssimativamente tra 600-800 metri lungo le Alpi, 1.000 metri sull’Appennino centrale e in Sardegma, 1.300 metri al sud.
EMILIA ROMAGNA: un occhio di riguardo alla giornata di mercoledì, allorquando la particolare disposizione sinottica pare favorire condizioni di forte maltempo soprattutto sull’Emilia Romagna, con piogge battenti in pianura e nevicate abbondanti in Appennino sopra i 500-600 metri (ne riparleremo in dettaglio nei prossimi giorni). Altrove tempo instabile, con rovesci alternati a schiarite, queste ultime prevalenti sul nord-ovest. Temperature in calo a partire dal centro-nord per subentro di venti settentrionali più freddi.
Luca Angelini