Bilovodsk, nella regione di Luhansk, ha raggiunto stanotte una minima di -27,7°C, oltre 20 gradi sotto la media del periodo. Un tale raffreddamento è stato favorito dal posizionamento dei massimi dell’anticiclone russo proprio nelle regioni separatiste orientali dell’Ucraina e del Don russo.
Altre minime notevoli in Ucraina: Artemivsk -23,2°C, Lozova -20,8°C, Izium -20,7°C, Kharkiv e Kupiansk -20,6°C […], Poltava -18,4°C, Kryvyi Rih -15,4°C, Cherkasy -15,3°C, Dnipropetrovsk -14,7°C, Zaporizhzhia -14,6°C […], Kiev -10,4°C.
Nell’Ucraina centrale e orientale i limiti di freddo mensile sono attorno ai -30°C, le medie minime attorno ai -5°C.
In Russia, nella regione del Don, -26°C a Morozovsk, molto freddo nella stessa Rostov-na-Donu che ha raggiunto -15,2°C e a Taganrog al limite nord-orientale del Mar d’Azov, che ha toccato -14,7°C. Il Golfo di Taganrog è completamente gelato. In rialzo la temperatura a Mosca, -7,3°C stanotte dopo i -12,8°C raggiunti il 3 dicembre (minima stagionale).
Temperature molto basse anche nella piccola parte europea del Kazakistan, -18,7°C a Novyj Ushtogan, -18,5°C a Ganjushkino.
E’ in corso invece un generale addolcimento termico nella zona baltica, anche se localmente tra Lituania e Lettonia ancora stanotte si è scesi sotto i -10°C (Utena -11°C, Madona -10,3°C, Daugavpils -10°C).
Ancora freddo in Bielorussia con diverse città sotto i -10°C, soglia sfiorata anche da Minsk che ha toccato -9,7°C dopo i -12,4°C del 3 dicembre.
Fonte: meteogiornale