Una situazione ingarbugliata, come è giusto che sia in questo periodo dell’anno quella per il fine settimana del Primo Maggio e, lasciatemelo dire cari amici e lettori, “finalmente”, dato che le prime tre settimane di aprile sono trascorse con il piatto monologo dell’Africa. Una situazione ingarbugliata ma che, a conferma delle precedenti premesse, si presta comunque alle prime considerazioni concrete sull’evoluzione dell’ago della bilancia, una goccia di aria fredda che si staccherà dalla saccatura nord-atlantica proprio in corrispondenza delle nostre Alpi occidentali nella notte tra sabato e domenica.
Questo distacco, noto anche come “cut-off“, spezzerà in due tronconi la perturbazione in arrivo dalla Francia, il cui ramo settentrionale si occuperà del nord tra il pomeriggio e la sera di sabato, mentre quello meridionale si rifarà domenica con il centro e il sud.
Un’evoluzione avvincente che ho pensato di sintetizzare in questo video, allo scopo di farvi comprendere appieno le manovre che si andranno compiendo nelle prossime ore sino all’epilogo.
Vi riassumo i punti principali e le relative conseguenze sul tempo di casa nostra:
- VENERDI una perturbazione si allontana dalle nostre regioni meridionali, seguita da un temporaneo rialzo della pressione che garantirà un venerdì discreto un po’ ovunque.
- SABATO una perturbazione atlantica nata per la rotazione dell’asse di una saccatura con perno sul Regno Unito si approssimerà al nord Italia, interessandolo a partire dalla seconda parte della giornata con rovesci e locali temporali.
- DOMENICA: nella notte avviene il distacco del cut-off e la scissione delle masse nuvolose legate alla perturbazione giunta a ridosso delle Alpi occidentali: una parte interesserà ancora nella giornata di domenica Lombardia e nord-est con condizioni di tempo un po’ instabile. L’altra parte si porterà verso il centro-sud dove darà luogo ad un netto peggioramento accompagnato da piogge, temporali e calo delle temperature al di sotto della media.
- TENDENZA SUCCESSIVA: la probabile espansione dell’anticiclone delle Azzorre potrebbe dar luogo ad una generale stabilizzazione atmosferica nel corso dei primi giorni della prossima settimana, anche se quest’ultima ipotesi è al momento alquanto incerta, tale da dover essere approfondita nel corso dei prossimi aggiornamenti.
Luca Angelini per Meteoservice.net