Il mese di Marzo ha registrato l’ennesimo record di temperatura globale: così sono undici i mesi consecutivi di temperature record seconda il Noaa, National Oceanic and Atmospheric Administration.
La temperatura media di marzo sulla superficie di terra e mare è stata di 1.22 gradi, superiore alla media del 20esimo secolo che è di 12.7 gradi. Con questi valori marzo 2016 si attesta come il marzo più caldo del periodo 1880-2016, da quando esistono rilievi.
Ma lo scorso marzo supera di 0.32 gradi anche il precedente record marzolino, e il fatto che questo ultimo primato (negativo) sia stato raggiunto solo lo scorso anno, nel 2015, fa capire come la progressione delle temperature sia continua. Marzo 2016 è stato anche il mese che ha fatto segnare il più elevato scollameto tra tutti i mesi in archivio, risultando più caldo di 0.01 gradi rispetto al precedente distacco record fatto segnare tra febbraio e marzo, quando si parlò ancora una volta di primato.
In Europa il mese di marzo è stato più caldo in Danimarca (1.7 gradi sopra la media 1961-1990 e 0.8 Gradi sopra quella 2001-2010), con 11.9 giorni di gelo a fronte della media di 15. In Svezia marzo ha fatto segnare temperature 3-4 gradi sopra la media 1961-1990 nelle aree settentrionali del Vaermland e Dalarna oltre che in Lapland and Vaesterbotten. A marzo la Norvegia è stata di
3 gradi sopra la media 1961-1990, facendo di quello 2016 uno dei 12 mesi di marzo più caldi in base ai registri nazionali che partono dal 1900. Al contrario, le temperature di marzo in Francia e Regno Unito sono state rispettivamente 0.8 Gradi e 0.2 Più fresche della media 1981-2010.
Aumenti da primato nel Brasile orientale, nella maggior parte dell’Africa orientale e centrale, gran parte dell’Asia sudorientale e larghe porzioni dell’Australia settentrionale e orientale. La maggior parte del Canada nordoccidentale e dell’Alaska, con vaste regioni dell’Asia settentrionale e occidentale, hanno fatto rilevare temperature almeno 3 gradi sopra la media 1981-2010. Le parti più remote del Canada nordorientale, parti dell’Africa nordoccidentale e una regione centromeridionale del Sudamerica, invece, sono risultate più fresche della media.
Scritto da: Andrea Raggini
Fonte: www.meteogiuliacci.it