Buonasera, dopo aver ascoltato i disastrosi fatti di cronaca riguardo le ingenti nevicate e le scosse di terremoto vediamo cosa ci dicono gli ultimi aggiornamenti per il nostro paese nel weekend. Guardando a scala europea (FIG.1)
notiamo una depressione in sede nord-africana che si appresta a salire di latitudine. Il minimo depressionario nonostante si mantenga abbastanza lontano dalle nostre regioni creerà i presupposti per il maltempo, che in alcune zone sarà anche forte. La giornata di venerdì trascorrerà tranquilla con qualche breve piovasco nei settori meridionali tra Basilicata e Puglia e ancora qualche fioccata nell’interno abruzzese a quote molto basse (sotto i 4-500 metri). Sabato (FIG.2)
il minimo avanzerà e durante il giorno comincerà a piovere in modo convinto sul territorio sardo con punte di 25-30 millimetri in qualche ora nel settore orientale e tra Sicilia e Puglia. In nottata il maltempo abbandonerà le zone sarde mantenendosi però nella Sicilia ionica dove le piogge proseguiranno anche di domenica raggiungendo accumuli abbastanza consistenti. In questo giorno tra mattina e pomeriggio il peggioramento si estenderà anche al resto d’Italia raggiungendo il resto del sud (in forma più moderata), le regioni centrali, il centro-nord e nord-ovest dove si potrebbero verificare nevicate sparse nei fondovalle occidentali piemontesi (fino alle porte di Torino) e interno ligure (FIG.3-4).
In particolare avremo precipitazioni sulle zone dove sono caduti molti centimetri di neve e saranno piovose fino ai 7-800 metri (per un motivo che spiegherò a breve), ciò causerà un rapido scioglimento dello spesso manto nevoso tra Le Marche e l’Abruzzo causando possibili allagamenti. Ciò è dovuto al fatto che si attiveranno venti di scirocco relativamente caldi dovuti all’influenza della spirale depressionaria a ovest, che farà innalzare le temperature in breve tempo a quote più alte. Il vento (FIG.5)
causerà problemi anche per la sua intensità, infatti tra la giornata di sabato e domenica potrebbero toccare i 70-80 km/h sulle coste delle isole maggiori con accelerazioni pericolose nello stretto di Messina, vento anche sul resto del paese (sebbene meno intenso). Mi raccomando di prestare attenzione nelle zone tra nord Sicilia e sud Calabria dove si potrebbero raggiungere facilmente i 100mm in 2 giorni. Le nevicate nella giornata di domenica dovrebbero attestarsi tra gli 800 e 1200 metri in centro Italia, 500-800 metri in Romagna, al piano in Piemonte e interno ligure, dai 1300-1400 al sud. Vorrei ricordarvi che queste sono previsioni di un meteo appassionato assolutamente passibili di errori e non sono da considerarsi ufficiali. Con apprensione verso le zone disastrate dalle nevicate e dal terremoto vi auguro una buona serata, e vi invito a seguire i prossimi aggiornamenti.