Conferme dell’esistenza di vita aliena nell’universo arriverebbero da un cablogramma confidenziale divulgato da Julian Assange il leader di Wikileaks.
tratta di un messaggio inviato dall’ambasciata afghana a Washington DC (risalente al 2010) nel quale il sindaco di Dushanbe, durante un incontro con l’ambasciatore, asserisce di sapere dell’esistenza di vita aliena su altri pianeti ma auspica come obiettivo primario il conseguimento della pace qui sulla terra prima di potersi occupare di tali argomenti.
Tale affermazione potrebbe scaturire dalla consapevolezza del politico afghano, che gli Stati Uniti stiano conducendo segretamente attività militari nello spazio e stiano nascondendo volontariamente evidenti tracce di vita extraterrestre.
Affermare, infatti, come sia prioritaria prima la pace sul nostro pianeta può far sembrare che i nostri governi si stiano segretamente preparando ad un qualcosa di innovativo che potrebbe drasticamente cambiare la storia dell’umanità. Ma per far questo i primi a cambiare dovremmo essere noi…
Qui sotto il cablogramma.
… E la traduzione del passo che mi interessa farvi conoscere:
Il 13 gennaio l’ambasciatore ha invitato a Dushanbe il sindaco e presidente della Camera alta del Parlamento, Mahmadsaid Ubaidulloev, presso il suo Ufficio parlamentare.
Il sindaco ha iniziato la riunione con un lungo discorso sull’Afghanistan, ringraziando gli Stati Uniti per il loro contributo ed i sacrifici sostenuti, asserendo che le attività degli Stati Uniti sono state molto importanti “per entrare nel terzo millennio e nel 21° secolo”.
Ubaidulloev ha dichiarato che l’obiettivo principale era quello di restituire il senso di identità nazionale a gruppi etnicamente così diversi ed ha riconosciuto come gli Stati Uniti siano stati un esempio in questo.
Egli ha osservato che “la guerra è molto pericolosa” ed ha affermato: “Sappiamo che c’è vita su altri pianeti, ma prima dobbiamo sancire la pace qui da noi “.
fonte : Danilo1966 da http://www.infinitafollia.it/ufologia/418-wikileaks-confe…
Matteo
Sì la pace… e intanto ci ammazzano dal cielo