La definitiva rimozione delle resistenze sub-tropicali afro-mediterranee a colpi di atlantico segna la configurazione del classico tempo piovoso autunnale che arriva da ovest, con successivi affondi più o meno incisivi. In questo modo la fase che si profila nel breve-medio termine è quella di un tempo variabile/perturbato a carattere mobile ed anche carico di piogge ma, per fortuna, ben diverso, meteorologicamente, da quello dei flussi stazionari sud-occidentali bloccati dal muro africano ed insidiosi per la possibilità intrinseca della formazione di pericolose aree temporalesche autorigeneranti che insistono, per ore, sulla stessa zona. Interessante risulta quanto potrebbe determinarsi, poi, nel lungo termine, quando le ragioni di una nuova dinamica meridiana di stampo azzorriano potrebbero instaurare un primo disegno invernale. C’è tempo per le certezze in tal senso ma risulta abbastanza proposto dai vari modelli, e ad iniziare da fine decade, la classica rimonta anticiclonica verso l’islanda e verso il nord-europa capace di produrre, sino al mediterraneo e/o all’iberia, la discesa di poli freddi e l’instaurarsi graduale di un disegno rex-blocking. I flussi settentrionali o nord-orientali che in casi del genere poi si attivano, per quanto tutti da definire in termini di posizione geografica e per quanto non necessariamente destinati a coinvolgere la penisola, che può addirittura e paradossalmente risentire di temporanei flussi meridionali, delineano, in ogni caso, un profilo che, sul continente in generale, presenta il segno invernale. Il disegno mostra la situazione prevista in quota a distanza di una settimana circa ed ancora ancorata ad affondi piovosi atlantici, mentre la simbologia delle frecce e delle linee vuole indicare il possibile trend sopra descritto (in quota ed al suolo) dei primi giorni di seconda decade, con l’irruzione in direzione dell’iberia e con la possibilità della maturazione di una configurazione generale da depressione iberica o mediterranea e da conseguenti flussi settentrionali e nord-orientali…
Pierangelo Perelli