L’autunno che tenta di fare l’autunno è quello descritto in precedenza e che rivede le posizioni di una possibile continentalizzazione per riappropriarsi di scenari islandesi più consoni. Allora la grande depressione atlantica, che si estende dalla groenlandia al nord europa, e che prova, suo malgrado, ad approfondirsi e a scendere di latitudine, diventa protagonista e lo diventa nel contesto di un flusso occidentale trainante. Se la legge del vortice polare diventa predominante è probabile che una certa tendenza della stessa depressione a verticalizzare e a fare sacca verso il basso atlantico della vicina iberia non abbia grande successo e, di conseguenza, non lo abbia neanche una certa rimonta afro-mediterranea. Tuttavia la configurazione proverà comunque ad enfatizzare un disegno a componente fortemente sud-occidentale, quando, intorno alla metà della settimana, tutto sembrerà evolvere nella direzione di una certa meridionalizzazione, con pressione in rialzo sul centro-sud e flusso instabile sul settentrione ovest.
Gli attuali modelli, però, e come detto, non sembrano propensi a marcare ulteriormente il proseguimento di detta meridionalizzazione, quanto piuttosto, nel lungo termine, un trend a spinta occidentale con ondulazioni…