Si conferma il cambio di circolazione di metà mese, destinato ad interrompere questa prolungata fase da est o nord-est. Se detto cambio, però, oltre ad una decisa svolta del regime termico, porterà anche le attese e benefiche piogge, è ancora da vedere. Se nel mio disegno osserviamo quanto i modelli, in termini di situazione a 500 hPa, prevedono proprio per metà mese, possiamo decifrare un contesto sciroccale o da meridione, che costituisce una sorta di opposto rispetto a quanto è attualmente in atto. Si nota che, nel complesso, il regime euro-atlantico, continua ad essere improntato a forti sollecitazioni del getto e tali da alimentare onde di grande ampiezza e scarsa mobilità. Ma risulta decisamente mutata la disposizione in longitudine, e non solo, di tali onde. La sintesi di tale differenza può essere descritta dal confronto tra un blocco deciso che configura una sorta di rex-blocking con ritornate orientale ed una discesa atlantica in area iberico-marocchina quale derivazione di un flusso ovest-est ancora, in generale e sul continente, decisamente ostacolato. Per il mediterraneo la differenza tra queste due situazioni in passaggio di consegne è sostanziale perché si traduce nella transizione da un flusso freddo orientale a quello di una rimonta sub-tropicale africana che chiude la porta di levante ed apre, nettamente, quella d meridione. Le frecce del disegno, rappresentative delle due situazioni del jet stream con i suoi punti di accelerazione messe a confronto, danno molto bene l’idea di tale evoluzione e di detto cambio, certamente destinato a cancellare le fresche correnti di grecale a favore di una fase, più o meno breve, di primavera a base di correnti da sud. In questo senso e per quei giorni la primavera può anche regalare una sorta di esplosione fatta di rapidi e significativi rialzi barici e di relativa stabilità. In proiezione futura ulteriore occorre, però ed anche, considerare il fatto che i vari modelli non ritengono che detta rimonta sub-tropicale in mediterraneo sia così solida e abbia vita lunga, per gli effetti di un certo successivo incalzare da occidente o da sud-ovest capace di uno sblocco totale o parziale e di una progressione della depressione iberico-marocchina. Vedremo…
Pierangelo Perelli