Atteso arriva il break di metà mese, con i caratteri della tipica rottura temporalesca da saccatura in transito lungo una direttrice nord-ovest/sud-est. Le ondate temporalesche di questo tipo ed in questa fase stagionale sono sempre, dal punto di vista della durata, della distribuzione e della intensità, abbastanza imprevedibili, per cui non si possono certo escludere fenomeni di apprezzabile intensità, se non, localmente, estremi. L’affondo, che, in evoluzione, può anche caratterizzarsi con la veste di una circolazione vorticosa, sembra dover obbedire ad un transito rapidamente seguito da una ripresa dell’anticiclone, ma occorre anche ammettere, visti certi forecast, una certa stanca generale del sub-tropicale. Sul corso della fase, che va dal break in corso ed in maturazione nelle prossime 36-48 ore al ripristino delle condizioni anticicloniche, ci sono poche incertezze. Merita attenzione piuttosto la possibilità che un ulteriore affondo, anche se meno pronunciato, possa caratterizzare il contesto mediterraneo del fine settimana, a dimostrazione di una certa stanca del sub-tropicale, più vulnerabile e distribuito a più basse latitudini.
Il disegno, corrispondente alla situazione prevista nel breve/medio termine (con la isoipsa contrassegnata dal n.2), mostra la circolazione ciclonica sul medio-alto tirreno, mentre le linee mostrano il trend della ipotetica isoipsa che va dalla situazione di oggi 13 agosto a quella di domenica 19. Nel complesso questo trend indica una fase stagionale, non in declino ma, certamente, non esente da disturbi…
Elisa Bettini
Quindi in parole povere torneremo a soffrire ancora ? Quanto fara caldo ? Dal 19/20 in poi ?