19 e 20 Settembre 2014 (Il distruttivo bow echo del temporale del 19 e quelli notturni del 20)
Analisi tecnica (sinottica):
La giornata del 19 vede l’innalzamento di una poderosa rimonta anticiclonica sub-tropicale nord-africana sull’Italia del centro-sud,accorsa già nei giorni precedenti con termiche fino a + 25° a 850 hpa,mentre il centro-nord rimane ancora alle prese con una zona di bassi geopotenziali collegata all’area depressionaria (cut-off) presso le coste nord-occidentali della penisola iberica.
La Toscana settentrionale si viene quindi a trovare sulla linea di scontro tra queste due figure bariche,l’innalzamento dell’hp sub-tropicale a sud e le correnti fresche nord-atlantiche in arrivo da NW-W.
Si forma un’area altamente ”energetica” pronta a ”esplodere” alla prima sollecitazione.
Quest’energia potenziale la possiamo notare dalle carte degli indici temporaleschi che posterò qui sotto,per semplificarvi la visualizzazione li ho messi tutti insieme in una animazione.
Da notare i valori a fondoscala di theta E sulla Toscana,cape a fondoscala sul mare e i valori di k-index con annessa acqua precipitabile.
Tutta energia potenziale utile per la formazione di forti temporali.
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Puntualmente alle 8.30 am del 19 Settembre 2014 si forma un forte temporale a largo delle coste viareggine a circa 70 km a ovest da esse sul mar Ligure.
Tale temporale mostra già la sua cattiveria con quasi da subito la formazione di un’area estesa di forti precipitazioni ben visibile dal radar e a fondoscala,inoltre mostra la presenza di un enorme incudine con tanto di overshotting top.
Mentre un secondo temporale intenso,anch’esso con un area di precipitazioni meno estesa ma a fondoscala si forma a N della Gorgona.
Alle 9.10 am il temporalone sul mar ligure si intensifica sempre più mostrando al radar un’area di precipitazioni a fondoscala estesa e molto intensa,l’altro temporale a N della Gorgona è costretto a muoversi verso N-NE richiamato dal primo TS (abbreviazione di thunderstorm).
Eccoli tutti e 2 visti dal satellite:
Alle 10.00 am precise il temporalone sul mar ligure mostra una poco pronunciata uncinata (hook echo) e una struttura a V il che farebbe trasparire una fugace natura supercellare dello stesso,tale eco ad uncino si nota nell’immagine sotto.
Alle 10.10 am i due temporali si fondono davanti alle coste viareggine e l’enorme TS ligure proprio grazie alla fusione con quello della Gorgona si potenzia ulteriormente e quindi nuovamente.
Inizia a piovere forte sulle coste settentrionali toscani viareggine.
L’animazione qui sotto vi mostra tutti i protagonisti di cui vi ho parlato sopra:
E una satellitare del temporale ripreso alle 10.45 am:
Mentre qui sotto 2 immagini satellitari interpolate col radar:
In questa sopra si nota la famosa overshotting top,tale cupola cumoliforme sfonda l’incudine e indica un’updraft (torre temporalesca) talmente potente da non ghiacciarsi subito e quindi in grado di oltrepassare l’incudine ghiacciata del TS stesso.
Quando la cupola compare,al di sotto del temporale c’è un’alta possibilità di vedere grandine di dimensioni non indifferenti,come poi tra l’altro è
accaduto.
Notare anche in queste 2 immagini radar sopra una parziale rotazione ciclonica del nucleo precipitativo a fondoscala principale (colore viola) del temporalone principale sul mar ligure,il che lascia presupporre ad un quasi eco ad uncino (hook echo) e quindi ad una breve/possibile natura supercellare dello stesso.
Alle 11.00 am il temporalone del mar ligure potenziato dalla morte di quello della Gorgona che poi come detto ha inglobato,entra prepotentemente nell’interno regionale proprio dalle coste viareggine con forti piogge,grandinate e raffiche di vento violente.
A partire dalle 11.00 am lo stesso muove verso SE dove si rigenera e si potenzia,andando ad interessare le zone del pisano e poi quelle della lucchesia,compresa pisa e lucca città,sul viareggino,pisano e lucchesia occidentale,dove si registrano cumulati pluviometrici medi che vanno dai 30 ai 50 mm con punte di 20-15 mm in 15 minuti.
Il temporale diventa un sistema multicellare (in questo caso squall line) e non più a cella singola come lo era in mare
Nel pisano raffiche fino a 85.0 km/h orari,dati rilevati dalla stazione di Metato (PI),postata sopra.
Fino alle 11.30 e 11.40 am le zone del pisano vedono le ultime precipitazioni,si registrano vari danni per i forti venti e qualcuno per la grandine,mentre il temporale è ormai pronto a valicare il sistema montuoso del monte Serra (Pisanino,pisano),qui sotto 2 foto dello stesso scattate nei pressi di Cascina (PI),dove si nota che è pronto a colpire Calci (PI) con sul lato avanzante una splendida Shelf cloud (nube a mensola,accessoria di un temporale che precede di pochissimo le precipitazioni,chiamata anche gust front).
Alle 12.00 pm valicato il monte Serra,il temporale si potenzia nuovamente,grazie proprio all’azione di sollevamento orografica indotta dal monte,colpendo duro su tutta la lucchesia (Capannori,Porcari,Chiesina Uzzanese,Turchetto,Montecarlo,Lucca e Altopascio),il tutto fino alle 12.10 pm,facendo nubifragi,grandinate e raffiche di vento molto forti,si registrano vari danni per la forte grandinata e i forti venti.
Qui lo vediamo visto da Monsummano alto,foto delle 12.00 pm circa,mentre muove con la sua bellissima shelf cloud verso Vinci e Cerreto guidi,Stabbia compresa:
Proprio alle 12.10 pm sulla zona collinare di Galleno il temporale subisce un’ulteriore intensificazione che si traduce col disastro avvenuto a Stabbia,dove una stazione meteo amatoriale della zona registra una raffica di 159 km/h(punte possibili over 200 km/h) con danni enormi,alberi abbattuti,tegole divelte,capannoni divelti ecc,inoltre grandinate con chicchi di modeste dimensioni e tanta pioggia,sotto vedrete i danni.
Qui sotto il temporale su Stabbia,notare il nucleo rosso intenso e la primaria struttura ad arco (bow echo) del temporale multicellare.
Inoltre vi metto 3 fantastiche immagini satellitari del NOAA che mostrano i 2 fratelli,il temporalone toscano e quello della costa azzurra tutti e 2 belli forti e distruttivi:
Una normale e le altre 2 elaborate a colori falsi,notare in quelle colorate le forti propagazioni orizzontali (waves,stile goccia d’acqua) dettate dai forti updraft del temporale con tanto di overshotting top,causa della tremenda grandinata presso Vinci,Stabbia e Sovigliana.
Alle 12.20 pm il temporale è ormai sulla zona di Vinci dove provoca una grandinata di proporzioni maestose con chicchi fino a 5-6 cm,si nota già il bow echo,inoltre colpisce Cerreto Guidi,Capraia e Limite,Sovigliana e Spicchio con forti raffiche di vento che abbattono qualche pino e vari alberi in queste zone,provocando danni alle strutture e ai mezzi di trasporto.
Qui sotto le foto della maestosa grandinata di Vinci e zone limitrofe:
La foto sotto è stata scatta nella zona del golf bellosguardo,a 2 km da Vinci città,qui si è accanito parecchio.
Dalle 12.20 pm fino alle 13.40 pm il temporale e il suo bow echo interesseranno il fiorentino,Firenze compresa con una grandinata forte,accompagnata da forti raffiche di vento fino a 120 km/h che provocando vari danni,buttando giù alberi (anche con molti anni sulle spalle) e danneggiando varie strutture ecc.,grandine che ha accumulato vari centimetri,imbiancando la città letteralmente.
Qui sotto l’intera animazione del temporale sul pisano,fiorentino,zona di stabbia,cerreto guidi,pratese,pistoiese e lucchesia.
Notare l’arcuamento (bow echo) del sistema temporalesco dopo aver valicato il monte Serra e l’accelerazione dello stesso.
Commento tecnico del fenomeno temporalesco:
Come detto il temporale è nato a largo delle coste viareggine sul mar ligure grazie alla grossa energia potenziale preesistente in bassa troposfera e all’arrivo dell’aria fresca nord-atlantica,proprio sulle coste settentrionali si è unito ad un secondo TS arrivato dalla Gorgona,diventando da grosso sistema a cella singola un sistema multicellare con varie celle che tengono in vita la struttura temporalesca.
Sul pisano ha visto una nuova fase di rigenerazione ma proprio non appena ha valicato il monte Serra si è incattivito ulteriormente evolvendo in un vero,proprio e raro Bow echo,una squall line ad arco in grado di dar vita a venti fino a 270 km/h (dati delle plains americane),ne è una evidente conseguenza ciò che è successo a Stabbia con raffiche registrate fino a 159 km/h provocate dal downburst del TS,possibilissime visti i danni punte di 180-200 km/h in zona,nella zona di Vinci l’overshotting top e quindi un forte updraft del temporalone ha provocato una intensa grandinata con chicchi di dimensioni assolutamente notevoli (fino a 5-6 cm di diametro).
Il Bow echo ha visto vita non appena ha valicato il monte Serra,è molto probabile che a mio modo di vedere,l’orografia a C orientata verso W del sistema montuoso Serra/Pisanino abbia coadiuvato alla formazione del distruttivo bow echo del TS.
La squall line è stata costretta a oltrepassare la zona montuosa subendo una intensificazione con un forte updraft responsabile forse di un potente wet downburst al suo interno il quale è stato di imput per la conseguente accelerazione della stessa ben visibile dalle immagini radar e moviole che posterò qui sotto coadiuvata dall’aria caldo-umida presente in troposfera e dalla tesa jet-stream orientata da SW,qui sotto una mappa a 300 hpa di altezza.
Provocando cosi la nascita del ”BOW ECHO” Toscano settentrionale.
Qui sotto la visione schematica della formazione di un un Bow echo:
Il tutto parte dall’accelerazione della squall line indotta da un potente microbust,evoluto in macrobust,vista l’estensione e poi quindi B.E con downburst.
Qui sotto tutto il materiale satellitare con moviole e radar da me salvate relative al temporalone:
Moviola satellitare,da me personalmente salvata:
Moviola dei top nube,la cime dell’incudine ha raggiunto temperature inferiori ai -70°:
Per finire le moviole radar da me personalmente salvate e elaborate:
Per finire l’intera vita del temporale durato ben 3 ore,provocando danni su un’area di 120 km/h da Firenze a Pisa.
Si nota molto bene il l’evoluzione dell’eco ad arco.
Alcuni dati del TS Toscano (Fulminazioni,cumulati pluviometrici e vento):
Dati del temporale del 19 Settembre a Firenze e provincia,grazie a Fausto Pagnini:
Osservatorio Ximeniano (Zona San Lorenzo)
Ha misurato una prima seri di raffiche da Nord Nordovest a 107 Kmh. e pochi istanti dopo una serie di raffiche massime a 140,4 kmh. da sud
Pioggia 30,5 mm. Rain rate massimo 1041 mmh.
Torre dell’Istituto Geografico Militare (Zona San Marco/ S.S. Annunziata)
Raffica massima 177,8 Kmh. da Sud -Sudest ( Record Storico da 70 anni)
Torre della Specola ( Centro Storico/ Oltrarno)
Raffica massima da sudovest a 122 kmh.
Stazione Meteo Nave di Rovezzano
Raffica massima 129 Kmh. da Sud Sudest
Rain rate massimo 999 mmh.
Aeroporto di Peretola
Raffica massima 98,9 kmh, Pioggia 22 mm.
Rifredi (Torre MEF)
Raffica massima 144,0 kmh. da Ovest Nordovest
Pioggia. 19,7 mm.
Piazza Ferrucci
Raffica massima 90,2 kmh. ( Anemometro basso e non esposto)
Pioggia. 14,2 mm.
Terzollina ( 4 km. a nord di Firenze)
Raffica massima 123,6 kmh. da Sud
Pioggia 19 mm.
Fiesole (Via Mari)
Raffica massima 171,0 kmh. da sud
Pioggia. 27,7 mm.
Zona Le Cure
Pioggia. 40,7 mm. Rain rate massimo 1097,1 mmh.
Le Piaggie 1 (Zona Ponte all’Indiano)
Raffica massima. 129 Kmh. da Ovest
Pioggia 37,4 mm.
Osservatorio Astrofisico di Arcetri (Zona Piazzale. Michelangelo )
Raffica massima 166,85 kmh. da Sud Sudest (Record storico. 175 Kmh, nel Febbraio 1929)
Fornace -Torribina tra Stabbia e Cerreto Guidi ( Provincia di Firenze )
Raffica massima 220 kmh (!!!) da Sud e da Ovest
Pisa,Molina di Quosa,raffiche a 93 km/h
Qui sotto quelli da me salvati:
Cum24h:
Fulminazioni:
Vento e raffiche:
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Analisi dei danni del temporalone toscano (foto e video):
Il passaggio completo del temporale su Carmignano (PO),una tra le zone più colpite dai forti venti,gran bel video (storico),ripreso dalla webcam della zona,a cura di Meteocarmignano.it di Alessandro Bardi.
In cui si vede l’arrivo della shelf cloud del gust front del bow echo da dietro il monte Albano con l’arrivo del potente wet downburst.
Versione intera a velocità reale:
https://www.youtube.com/watch?v=mxhiSDWQ7g4
Versione small con il clou dei fenomeni:
https://www.youtube.com/watch?v=UQeQY7mbRAs
Versione time-lapse:
https://www.youtube.com/watch?v=2BFbgu2LO30
Raffica di 105 km/h registrata dalla stazione meteo della zona,quella che si vede parzialmente nella webcam sopra.
Partiamo subito con qualche foto dei danni del temporalone:
Vinci e la grandinata maestosa:
La grandinata a Firenze:
Danni a lamporecchio (pt):
Lazzeretto:
Lastra a signa:
E la zona più colpita,Stabbia (cerreto guidi):
Altri video,Limite sull’Arno (Fi),ecco cosa succedeva a 600 mt da casa mia:
https://www.youtube.com/watch?v=K-pD…&feature=share
Stabbia (Fi):
https://www.youtube.com/watch?v=FlPcj3BdVDY
https://www.youtube.com/watch?v=g-ia2JLHbyg
Video riassuntivo,fatto dall’elicottero dei danni del temporale del 19 settembre 2014 sul fiorentino:
https://www.youtube.com/watch?v=XxnWNQDu1aw
__________[FINE dell’ANALISI sul temporalone del 19 Settembre 2014]_________
19-20 Settembre 2014 (I forti temporali della notte,una marea di fulmini):
La sera del 19 Settembre 2014,dopo i vari temporali pomeridiani e il distruttivo temporalone della mattinata,si ha una parziale attenuazione dei fenomeni temporaleschi.
Sulle zone del settentrione toscano però la situazione è tragica,nel senso che il tasso di umidità è a livelli paurosi,ovunque si viaggia su valori vicini alla saturazione,mentre le temperature della notte in alcune zone della regione arrivano a + 25-26°,il che lascia presagire che in gioco c’è una quantità enorme di energia,pronta a esplodere con i temporali,inoltre i venti sono posizionati da S e SW.
il ThetaE parla chiaro:
Ed ecco che già verso le 22.15 pm partono i primi temporali,alle 23.30 pm prima di andare a letto,dal mio terrazzone ammiro lo spettacolo più splendido di fulmini che abbia mai visto in vita mia,una cosa assolutamente paurosa,più di un fulmine al secondo,anche se erano lontani dalla mia postazione sembrava di essere in una discoteca con tanto di luci strobo,stile trance music,una cosa che mi ricorderò tutta la vita,mentre le mie spalle erano accarezzate dal caldissimo vento di scirocco.
Se eravate assieme a me,vi rendevate conto dello spettacolo di tale potenza della natura,una cosa sbalorditiva,ribadisco più di un fulmine al secondo,una frequenza elettrica che non ricordo di aver mai visto in vita mia.
Tutta quella seria di forti temporali con alta attività elettrica stile discoteca che si sono abbattuti sulla Toscana settentrionale con forti cumulati pluviometrici,hanno portato alla formazione di un’immenso cluster multicellare,forse poi anche mcs,il quale si è schiantato sulle regioni adriatiche con forti temporali,poi sul pieno Adriatico,per morire infine sulla penisola balcanica.
Qui sotto le animazioni totali del mostro temporalesco multicellare:
Fulmini:
Top nubi animazione:
Cumulati nord-toscani:
Satellitare + top nubi (guardate che mostro):
Ringraziamenti: Grazie a Fabio Miccoli per i dati della stazione meteo di Stabbia,grazie a Alessandro Bardi di meteocarmignano.it per il video e il time lapse del temporale,grazie speciale a Fausto Pagnini per i dati del temporale.
Grazie a Francesco Pagni per le foto della grandinata di Vinci.
Il resto delle foto l’ho prese dal forum del CMT e qualcuna da FB.
Il materiale radiale,le moviole,le carte meteo,è tutto materiale che mi sono salvato sul pc e rielaborato per l’analisi.
Copyright: Analisi a cura di Fabrizio Reali (Sui forum Fabri93),il materiale radiale,satellitare e tutte le carte meteo sono state salvate da me il giorno stesso dell’evento e provengono dal mio personale archivio,è vietata la riproduzione totale o parziale dell’opera.
I trasgressori sono punibili secondo la legge italiana e internazionale per violazione dei diritti di autore.
Come fare per poter condividere allora la mia analisi ??:
Dovete chiederlo personalmente a me,tramite messaggio sui forum o tramite i miei contatti e-mail e facebook.
Link originario da cui proviene l’analisi: http://empolimeteo.phpbbitalia.com/t…rni-del-20#932
Fabrizio Reali (in arte Fabri93,analizzatore modelli matematico previsionali per meteoservice.net)