A cura di: Pierangelo perelli
La situazione sull’europa occidentale attuale e prospettica stimola l’interesse degli appassionati meteo in relazione ai toni forti della dinamica e della termica che sta interessando soprattutto la francia. I sistemi temporaleschi e le possibili supercelle in sviluppo, questa sera, in sede francia settentrionale (evidenti all’esame della immagine meteo- satellitare) non sono casuali e si collocano nel contesto della combinazione dei tipici elementi favorevoli allo sviluppo di detti sistemi. In questo caso agisce, da giorni, una circolazione fredda in quota stazionaria e posizionata sull’europa occidentale contrapposta ad un blocco anticiclonico africano, a determinare una figura che esalta una linea di confine assai attiva dal punto di vista dinamico. L’accelerazione e la diffluenza, lungo detto flusso, al livello dei geopotenziali del jet stream, trovano modo di esaltarsi proprio in corrispondenza della francia settentrionale (frecce blu), là dove altrettanta aria calda di matrice afro-mediterranea, al suolo, fluisce in forma convergente (wind shear direzionale positivo). Conseguenti la forte instabilità pre-frontale, la convettività di origine dinamica e la vorticità ciclonica in grado di generare intensi sistemi temporaleschi. Si tratta di una configurazione che impone attenzione e desta grande interesse anche per il prossimo futuro meteo del mediterraneo settentrionale, destinato ad entrare, seppur gradualmente e, magari, con toni smorzati e adulterati, nelle influenze di detta situazione.