Il percorso meteo dei prossimi giorni è, sostanzialmente, quello di un flusso occidentale, umido/instabile, destinato ad un allentamento graduale nel corso della settimana. Prima, però, di un miglioramento più deciso, il mediterraneo avrà ancora da fare i conti con un episodio da transito ciclonico di matrice settentrionale nel corso del weekend, sostenuto da un anticiclone delle azzorre più disposto a muovere verso nord piuttosto che verso oriente. Appurata questa molto probabile evoluzione, sul finale di mese e sull’inizio del prossimo si aprono, invece, interrogativi assai intriganti, che non escludono una stabilizzazione con connotazioni azzorriane ma che, alla luce di alcune proiezioni, non escludono neanche stabilizzazioni da africano tuttaltro che gradevoli. Appurata la totale incertezza al riguardo, ed andando a scrutare i forecast associati a quei giorni, si nota, di fatto, un non certo promettente affondo in oceano, che, effettivamente, potrebbe mettere in moto una rimonta del sub-tropicale assai decisa e, a seconda del livello di longitudine della ondulazione rossbyana relativa, estendere l’azione di una energica onda anticiclonica sulla fascia centrale del continente. Tra ipotesi più accettabili che vedono detta estensione più spostata ad occidente ed ipotesi ben più sfavorevoli per gli amanti del fresco (me compreso) che la vedono nel bel mezzo del mediterraneo in forma di conclamato ramo africano, occorre ammettere che il rischio di una onda di calore estesa sul continente è certamente da prendere in considerazione. E se la bassa probabilità di forecast di così lungo termine e la non uniformità dei modelli al riguardo ci offrono motivi di conforto di certo non possiamo, in una analisi meteo, non tenerne di conto. L’ipotesi di segno più drastico da questo punto di vista ce la regala GFS, che, mostra, nel corso dei giorni sopra indicati, il crollo della pressione sul vicino atlantico, l’associato sviluppo di una stagnante ed estesa circolazione ciclonica e la complementare rimonta africana, destinata a salire sino alle latitudini del nord europa. Il disegno configura la situazione prevista in quota per il giorno 27 e, con la simbologia delle frecce e della linea blu, quale rappresentazione della evoluzione di una isoipsa di riferimento, il trend sopra esaminato…
Pierangelo Perelli