Il contesto di una situazione relativamente zonale associata a correnti occidentali instabili per il settentrione favorisce il persistere di una stagione semi-estiva ma variabile sul nord-italia. Sul medesimo transitano, infatti, infiltrazioni, o moderate ondulazioni negative capaci di vivacizzare sviluppi e passaggi temporaleschi. La saccatura prevista in arrivo a partire da metà settimana o in dirittura del fine è anche più incisiva della precedente nonché, probabilmente, anche destinata ad evolvere in maniera differente. Ed è destinata ad evolvere in modo diverso dalla precedente perché, in veste di saccatura di chiusura, rimetterà in discussione il contesto zonale recentemente affermatosi, sulla base di un rialzo pressorio sul vicino atlantico ed a nord e verso est sul continente, inteso a sovrastarla ed a chiuderla in una sorta di vortice o goccia fredda. Il risultato di una tale evoluzione tipica, che è quella in cui una saccatura affonda verso sud e matura in un cut-off, può corrispondere ad un transito perturbato o di instabilità, questa volta non solo limitato al nord-italia ma più generalizzato e, probabilmente, anche destinato ad attardarsi poi sull’estremo meridione. Una tale evoluzione è davvero interessante e ripropone un cut-off, una goccia fredda, un vortice, una circolazione ciclonica mediterranea come quelle che si sono presentate in passato, e che qualcuno ha, in modo superficiale e scorretto, definito medicane. Un tale tipo di circolazione è un classico esempio di depressione a cuore freddo che, con le caratteristiche del medicane o delle depressioni a cuore caldo, c’entra ben poco. Può, eventualmente, sul mare caldo, acquisire parzialmente elementi delle depressioni a cuore caldo, o anche diventare, alla fine, un vero medicane, ma tale evenienza è assai rara. Sussistono delle condizioni ben precise in una depressione che corrisponde ad un medicane, come certi valori di pressione, il classico occhio, una certa forza minima dei venti, e la natura a cuore caldo. Il cut-off di cui stiamo trattando appare, nel contesto evolutivo degli ultimi run, certamente insidioso ma, nel contempo, destinato a perseverare, fino a dissolvimento, nella situazione di semplice vortice mediterraneo. Non dubito, comunque, sul fatto che qualcuno possa ricominciare a parlare di medicane o di un nuovo medicane, finendo per dare l’impressione di non conoscere né cos’è una comune depressione e né cos’è un medicane. Il mio disegno si riferisce alla situazione generale prevista nel fine settimana ed evidenzia la saccatura o la circolazione ciclonica indicata, più marcata in quota e centrata sul centro-italia, mentre la simbologia intende rimarcare l’evoluzione che vede detta circolazione scivolare verso sud e consolidarsi in un ben definito cut-off destinato prima al sud-italia e poi ai mari compresi tra sicilia e nord-africa…
Pierangelo Perelli