Purtroppo non posso trattare, come accade su certi siti o su certe pagine meteo, di palloncini algerini pronti ad esplodere perché non ne vedo. Vedo un sub-tropicale ben più intraprendente di qualche giorno fa ed in grado anche di regalarci la prima ondatina di caldo estivo, quale quella in atto, ma niente di più. Non solo. Lo stesso promontorio africano subirà prima l’attacco di una moderata onda depressionaria in grado di attraversare il nord-italia e di scivolare, poi, lungo l’adriatico; a seguire, quindi, andrà ridimensionandosi a favore di un contesto si estivo ma più azzorriano. Il disegno della situazione generale meteo prevista intorno ai giorni 23/24 ci mostra l’ancora presente promontorio africano ma più spostato ad ovest e lambito dalla infiltrazione suddetta, in movimento rapido verso sud o sud-est. Nulla di omologabile ad una vera e propria azione depressionaria organizzata ma, certamente, ad un disturbo temporalesco in grado di movimentare l’atmosfera del nord-italia e dei settori orientali. Va da sé il conseguente ridimensionamento anche delle temperature, a partire da quei giorni e su tutta la penisola, in ovvia diminuzione e destinate a riconformarsi alle medie stagionali. A seguire ed in direzione di fine mese si intravede, quindi ed anche se con la necessità di verifiche e conferme future, una ulteriore ridistribuzione dei massimi sullo scacchiere euro-atlantico, con un trend favorevole a rialzi barici sul medio oceano e ad affermazioni azzorriane (vedi simbologia di colore viola), di sicuro capaci di regalare, almeno per qualche giorno, una stagione pressoché estiva ma anche non così africana o abbastanza in linea con gli standard del periodo…
Pierangelo Perelli