La fase in corso è quella dell’autunno di matrice occidentale, umida ed instabile atlantica. Ne deriva un contesto sostanzialmente mite, a tratti caratterizzato da richiamo sciroccale, e spiccatamente variabile. La marcata intensità dei fenomeni in certe situazioni o localmente delle ultime ore e che potrà ancora presentarsi è da ascrivere ai forti contrasti che vengono a determinarsi tra le infiltrazioni atlantiche, cariche di aria più fredda in quota, e le masse di aria calda ed umida, richiamate dalle correnti meridionali che si innescano in detti casi, nonché preesistenti e figlie del quadro semi-estivo di giorni fa. In ogni caso l’autunno, ora, sta facendo il suo, ed anche in uno dei modi più canonici, caratterizzati dal transito di successive onde cicloniche e successive perturbazioni associate. Quanto detto flusso e detto contesto occidentale infiltrativo oceanico persisterà lo vedremo. Quello che traspare attualmente dalle proiezioni modellistiche, tuttavia, conforta l’idea di una situazione destinata a mantenere la tipica variabilità delle correnti occidentali, tra il transito di saccature e quello di onde positive sostanzialmente mobili oppure in una configurazione da flusso ovest-est associato a scarse ondulazioni. Al seguito dalla fase di significativo maltempo in atto e destinata a caratterizzare un pò tutto il fine settimana, in verità traspare una certa rimonta del sub-tropicale in grado di allentare la stessa fase di maltempo e di riportarci ad una certa stabilità ed a temperature non certo in linea con il periodo; ma la medesima rimonta, stavolta, appare anche come qualcosa di assai temporaneo e come qualcosa di attinente alla dinamica di un’onda pre-frontale, destinata, ed in breve tempo, a lasciare spazio a quanto muove dall’atlantico iberico. Il disegno fa riferimento alla situazione generale prevista intorno ai giorni 23/24 e mostra la rimonta suddetta in apparente ostacolo ad una saccatura iberica che è maturata a largo per effetto di un discreto affondo e dell’aggancio di una depressione a più basse latitudini, mentre la simbologia intende rappresentare la temporaneità di tale azione anticiclonica e l’incalzare della saccatura o del flusso umido instabile da ovest o sud-ovest…
Pierangelo Perelli