L’inverno dalle vesti autunnali continua arrogante il suo corso, allentando ogni volta le speranze di svolta stagionale. Se è vero che ad una fase con valori positivi ed elevati degli indici vari collegati alla forza del VP e del subtropicale (AO, NAO, NAM, ecc.) deve succedere, prima o poi, una fase di segno opposto, è altrettanto vero che, di questa regola, io non mi fiderei poi così tanto, giacché la natura escogita mezzi di scambio termico comunque efficaci seppur non appariscenti, magari regolarmente distribuiti lungo tutta la circorferenza emisferica. Senza dimenticare, poi, peraltro, quello che è avvenuto e sta avvenendo in altre sedi (es. Canada ed USA), dove, evidentemente, qualche allentamento della corda del fronte polare non si è fatto e non si fa desiderare. Corda del FP per corda del FP eccoci alla estrema fine del mese ed eccoci anche, finalmente, ad una sorta di irruzione artico-marittima (che strano!), innescata da un rialzo azzorriano che pilota una sacca in direzione del mediterraneo. La compagnia, a distanza, del russo-siberiano, la conforta ulteriormente e la incastona in una sorta di nucleo freddo in veste di ciclone mediterraneo , dai connotati decisamente invernali. L’episodio, acuto, potrebbe rivestire carattere di grande interesse ed essere di entusiasmo per freddofili e per amanti delle precipitazioni nevose in pianura e bassa collina (sul nord italia, si intende). Ma non è tutto oro quel che luccica, nella misura in cui la cosa potrebbe risultare tanto intensa quanto effimera nella durata, spazzata via, senza mezzi termini, da un immediato ripristino zonale che i modelli intravedono e che, nella figura, è schematizzato dalla simbologia del jet stream (la linea continua a rappresentazione del flusso del 30 gennaio; la linea trateggiata a rappresentazione del flusso del 31 gennaio). Si nota, in modo evidente, infatti, la bordata fredda in veste di bomba sganciata e lasciata poi al suo destino di goccia sul basso mediterraneo. Ben inteso, non sussistono certezze assolute, ma questo dicono al momento i modelli, decisamente impietosi, anche se poi tutti da scoprire nel prosieguo di febbraio…