Le memorie estive di giorni fa vanno ulteriormente allontanandosi sotto gli effetti di una configurazione a prevalente carattere nord-occidentale o settentrionale. L’affermazione anticiclonica che, stabile sull’europa occidentale, ha dato il via alla sfuriata di una irruzione continentale destinata a balcani ed egeo, andrà si smorzandosi ma senza aprire all’ovest in modo franco. Piuttosto si farà meno invadente verso oriente così da aprire maggiormente al nord-atlantico e favorire l’instaurarsi, progressivo, di un disegno più autunnale, anche eventualmente caratterizzato da instabilità e da precipitazioni. L’episodio in corso, foriero di forti venti di grecale ma di scarse precipitazioni perché spinto ad est, andrà ad evolvere in vorticità retrogressiva sul mediterraneo meridionale per poi esaurire la sua storia ed aprire ad una fase, sempre di matrice settentrionale, ma maggiormente infiltrativa e ad azione più diretta. La simbologia del disegno, costituita dalle linee rossa e viola e dalle frecce blu vuole caratterizzare detta evoluzione, orientata appunto ad un graduale spostamento dell’azione infiltrativa verso occidente. Dalla freccia più a destra, rappresentativa, insieme alla linea rossa, della situazione attuale e dell’episodio settentrionale descritto, alla freccia più a sinistra con la linea viola, corre una settimana circa, e corre il passaggio progressivo ad un contesto costituito da infiltrazioni sempre più influenti e deciso a raggiungere lo stadio di depressione in mediterraneo. In questo modo, ad inizio settimana prossima o nel corso dei primi giorni del mese, la situazione potrebbe essere, per come indicato da vari modelli e dalla figura, quella di un affondo significativo in mediterraneo centro-occidentale e di un peggioramento di chiaro segno autunnale…