La ricerca dell’inverno risulta sempre più affannosa perché non si intravedono apprezzabili situazioni nettamente invernali neanche nel lungo termine. Tuttavia si nota che, quanto meno, il sub-tropicale di inizio anno, saldamente presente in mediterraneo, tenderà a ridimensionarsi in tempi relativamente rapidi per spostare i suoi massimi ben più a largo ed in atlantico. Parlare di promontori mediterranei del sub-tropicale a fine dicembre è davvero sconfortante, così come lo è il fatto che, nonostante il cambiamento suddetto, non è che, almeno per tutta la prossima settimana, avremo chissà quali caratteri invernali. E’ evidente, comunque, che la revisione del profilo anticiclonico suddetto non potrà mancare di alterare il disegno e di alterarlo a favore di qualcosa che sa di sbuffatine cicloniche settentrionali, ed esattamente come quella che dovrebbe interessarci intorno ai giorni 5/6 gennaio. Un tale progresso, per quanto ancorato ad una irruzione moderata, rispetto all’inverno mite del sub-tropicale non è certamente cosa di poco conto, e segna qualcosa di più consono al periodo. Non sembra, però, segnare quel qualcosa che impone disegni invernali di una certa durata, in virtù del fatto che, allo stato attuale, la transizione sembra procedere nella direzione, se non di una disposizione anticiclonica, di una disposizione occidentale, più o meno ondulata ed associata anche a possibili saccature, ma sempre di matrice occidentale. Di certo, però, a partire da quei giorni, c’è ben poco, anche se non possiamo non considerare che non appaiono particolari eventi settentrionali almeno sino a metà mese. In proposito alcuni modelli, per il lunghissimo termine, intravedono, proprio intorno a metà mese, rinforzi anticiclonici ibridi russo-scandinavi (cerchio rosso in alto a destra), ma tanto interessanti quanto effimeri a causa della enorme distanza temporale in cui si collocano. Il disegno mostra la situazione generale prevista intorno ai giorni 5/6 e mostra la moderata veloce irruzione fredda che segna l’attesa fine del dominio sub-tropicale di inizio anno. A sua volta la simbologia delle frecce grandi rappresenta il possibile trend immediatamente successivo di matrice atlantica…
Pierangelo Perelli