Editoriali Slider — 30 Giugno 2021

L’inizio del mese va configurandosi nel rispetto di qualcosa che somiglia molto ad un certo moderato ritiro delle alte pressioni utile a consentire una fase mediamente occidentale e senza eccessi termici, quanto meno al limite delle latitudini mediterranee medie. Quanto detta fase potrà anche essere capace di fornire le nostre regioni settentrionali in primis di qualche passaggio instabile non è facile da prevedere. Ma da qui ai giorni 7/8 luglio è una possibilità. Nel periodo si intravedono certamente le tipiche oscillazioni di un andamento debolmente ondulato mobile ma si intravede anche l’assenza di spinte sub-tropicali afro-mediterranee degne di tale nome. Bene così. Non stiamo ovviamente parlando di un guasto. Tutt’altro. Stiamo parlando di una fase più gradevole, meno canicolare. In dirittura poi di fine decade il tutto è ancora da decifrare ma se si tiene conto di quanto stanno mostrando i modelli si può ammettere la possibilità di una certa ripresa anticiclonica generale assai minacciosa, con un nuovo caratterizzarsi del grande flusso occidentale a più alte latitudini e con una fisionomia delle latitudini medio-basse disegnata da complicate infiltrazioni nel mare anticiclonico. Ma, come detto, c’è ancora molto da vedere, anche perché sono da verificare il grado di forza delle suddette infiltrazioni, che potrebbe non essere trascurabile, nonché la disposizione del campo anticiclonico che potrebbe, è vero, creare una onda africana in pieno mediterraneo, ma che potrebbe anche orientare i suoi massimi un pò più ad ovest ad abbracciare l’europa occidentale. Senza escludere anche una prospettiva che vede, per quel periodo, rialzi barici più contenuti e più uniformemente distribuiti, un eventuale rialzo barico sull’europa occidentale con eventuale freno alle infiltrazioni oceaniche potrebbe finire per favorire estensioni retrograde di aree cicloniche dell’est europeo piuttosto che entità atlantiche, fino al punto di frenare il caldo eccessivo a colpi di continente invece che di oceano. Vedremo. Il mio disegno mostra, a livello emisferico, la situazione prevista in quota da ECMWF intorno ai giorni 7/8 e fornisce bene l’idea, con il supporto della simbologia, della corrente occidentale disposta ad elevate latitudini con le sue diramazioni che cercano, con difficoltà, di trovare spazio nelle maglie di un sub-tropicale intraprendente. Si notano, in tal senso, le due falle poco inquadrate in un flusso ovest-est, piuttosto statiche, segno sintomatico di un certo impantanamento generale alle latitudini medio-basse e tendenzialmente in ulteriore opposizione di fase. Nello stesso disegno, e a proposito del grande caldo che sta interessando USA e parte del canada, soprattutto occidentali, si vede anche il campo di alte pressioni su quelle aree, molto esteso verso nord e con il flusso instabile occidentale che corre a latitudini davvero elevate e relativamente atipiche…

Pierangelo Perelli

Share

About Author

Pierangelo Perelli

(0) Readers Comments

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Informativa sui cookie. Continuando la navigazione ne accetti l'utilizzo maggiori informazioni

Non utilizziamo alcun cookie di profilazione. Sono utilizzati cookie legati alla presenza di plugin di terze parti. Se vuoi saperne di più sul loro utilizzo e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostraINFORMATIVA

Chiudi