Un’intensa perturbazione atlantica ha raggiunto nelle ultime ore le Isole Britanniche e la Francia portando precipitazioni abbondanti con accumuli fino a 50mm in Irlanda e 40mm sul comparto francese. I fenomeni intensi sono stati favoriti dall’incontro del fronte oceanico con aria più fredda in arrivo dal settore russo, che ha poi preso la via dell’Europa meridionale penetrando fin sul Mediterraneo, dove ha alimentato una circolazione di bassa pressione secondaria responsabile anch’essa di diffuso maltempo. Piogge intense hanno così interessato i Balcani e l’Europa danubiana, con nevicate che si sono spinte fino a quote pianeggianti. La neve è infatti caduta ad Amburgo, Hannover, Stoccarda, Francoforte, Vienna, Praga, Bratislava, Bucarest e fino a bassissima quota tra Slovenia e Croazia (interessate Lubiana e Zagabria). Neve anche in Polonia ed Ucraina, fino alle sponde sul Mar Nero. Locali episodi nevosi anche tra la Scandinavia meridionale ed il Baltico.
Maggiori schiarite sul comparto russo, per un’area di alta pressione continentale che ha posizionato i propri massimi proprio nel cuore della Russia. Il tempo migliore sulla Spagna centro-meridionale, protetta dall’anticiclone delle Azzorre. Per quanto riguarda il clima, il freddo ha conquistato ancora un po’ di settore centrale sebbene non sia riuscito ad avanzare troppo verso Ovest. I valori minimi più bassi in Svezia con -37°C! Le capitali più fredde Tallin con -22°C, Kiev ed Helsinki con -21°C, Mosca con -19°C. I valori più miti sul Mediterraneo con 15°C in Sicilia, le capitali più miti di notte Nicosia ed Atene con 9°C. Tra i valori di mezzogiorno si segnalano temperature gelide al Nordest, -17°C ad Helsinki e Minsk, -15°C a Varsavia, -14°C a Riga e Mosca, -12°C a Tallin. I valori più miti sul Mediterraneo, con 19°C in Turchia e sull’isola di Cipro. I venti più forti in Norvegia ed in Normandia, con raffiche fino a 150km/h.
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