Editoriali — 09 Gennaio 2015

8 gennaio 1985: traffico paralizzato su strade e ferrovie, la neve scende copiosa la Centro e al Nord, la temperatura raggiunge -15°C ad Arezzo, ghiaccia l’Arno a Firenze, nevica di nuovo su Roma.

L’8 gennaio 1985 è di nuovo una giornata molto pesante per la nostra Penisola: si hanno, infatti, bufere di neve quasi ovunque.

E’ il giorno da ricordare per la Toscana, che si presenta coperta di neve ovunque, dai monti alla costa.

La temperatura scende fino a -15,4° ad Arezzo e fino a -11° a Siena.

Una ventina di cm di neve fresca cadono a Firenze, una trentina a Lucca, circa dodici a Pisa. “Solo” 7 cm a Viareggio, ma di nuovo una ventina sul litorale massese e carrarino. A Livorno la nevicata è accompagnata da un vento di tramontana sui 25 nodi, con raffiche fino a 35.

Ma nevica di nuovo anche nel Lazio, ed anche a Roma, pur con fasi alterne.

Nella Capitale, si fa ricorso ad apparecchi agricoli destinati alla concimazione, per cospargere le strade di “brecciolino”; potenti getti di aria calda vengono “sparati” contro le piante, per alleggerirle dal peso della neve.

Nevica sul Nord Italia, in Lombardia, Liguria, Veneto, Emilia.

Le ferrovie vanno nel caos, ma anche i trasporti su strada sono in tilt: si calcola siano oltre 5000 le automobili bloccate dal ghiaccio e dalla neve sulle strade, mentre gli aeroporti di Bologna e di Pisa vengono chiusi.

A Firenze l’Arno è parzialmente ghiacciato, mentre la città è quasi isolata. Gli scambi ferroviari non funzionano, bloccati dal gelo e dalla neve, muoversi per la Toscana in treno diventa praticamente impossibile.

In auto non va meglio: la Firenze-Siena è chiusa al traffico. Anche a Pisa le strade sono ghiacciate, i mezzi pubblici quasi tutti fermi, si comincia a vedere qualche sottile lastra ghiacciata sul fiume.

 

Queste le temperature registrate in Italia:

Bolzano -15°/-8°, Cuneo -11°/-7°, Milano -10°/-5°, Trieste -7°/-4°, Venezia -11°/-4°, Bologna -10°/-5°, Genova -5°/-3°, Pisa -7°/-1°, Firenze -10°/-2°, Perugia -8°/-3°, Ancona -13°/-1°, L’Aquila -16°/-7°, Pescara -12°/-2°, Roma -9°/-3°, Campobasso -6°/-2°, Potenza -4°/-1°, Napoli -1°/+5°, Bari 0°/+3°, Alghero -2°/+5°, Cagliari -2°/+7°

In Europa:

Copenaghen -10°/-7°, Londra -5°/0° (neve), Amsterdam -18°/-5°, Bruxelles -20°/-4°, Berlino -18°/-6° (neve), Varsavia -21°/-16°, Ginevra -19°/-8°, Vienna -20°/-9°, Parigi -12°/-7°, Madrid -8°/+5°, Belgrado -12°/-10°.

Si misurano -36° presso l’aeroporto di Monaco di Baviera, e ben -39° sulla Foresta Nera. Strage di senzatetto in Francia, dove il record di freddo è a Mouthe, borgo del Jura, con -35°C. Da segnalare anche i -30° di Reims.

Comincia a ghiacciare il Po sulla Bassa Ferrarese, e così anche le acque delle Valli di Comacchio.

15-20 cm di neve creano grossi problemi a Bologna.

In Veneto, si toccano temperature glaciali in montagna: Cortina va a -23°; Arabba a -26°; Santo Stefano di Cadore a -27°, e, infine, il Passo Pordoi a -31°.

Ad Ancona, i -13° di minima fanno gelare i fiumi Misa e Foglia, per la prima volta a memoria d’uomo.

Nevica a Perugia, ed a Spoleto la temperatura scende a -9°.

In Irpinia, infine, la neve supera il metro e mezzo di altezza, e la temperatura scende fino a -18°.

5209_10_1

5209_10_2

5209_10_3

5209_10_4

 

Fonte Freddofili.it

Share

About Author

@

(0) Readers Comments

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Informativa sui cookie. Continuando la navigazione ne accetti l'utilizzo maggiori informazioni

Non utilizziamo alcun cookie di profilazione. Sono utilizzati cookie legati alla presenza di plugin di terze parti. Se vuoi saperne di più sul loro utilizzo e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostraINFORMATIVA

Chiudi