Una nave della Divisione Antartica Australiana (Aas) è tornata a Hobart, in Tasmania, con un carico di due tonnellate di ‘carote’ di ghiaccio, che permetteranno di ricostruire mutamenti climatici del pianeta fino a 2000 anni fa. E secondo gli scienziati, entro un decennio, si potrà ottenere una casistica del clima terrestre fino a un milione di anni fa.
La spedizione guidata dall’Australia ha trapanato fino a una profondità di 300 metri in un sito a 500 km all’interno della stazione scientifica australiana Casey, nella penisola di Bailey vicino al circolo polare antartico. La squadra di 19 scienziati, fra cui esperti danesi di trapanatura del ghiaccio, si era accampata per cinque settimane in temperature fino a meno 30 gradi per completare le ultime operazioni estive, trapanando circa 20 metri al giorno ed estraendo cilindri di ghiaccio di un metro e mezzo ciascuno. Il giaccio sarà analizzato nei prossimi due anni, in tempo per il prossimo rapporto dell’Intergovernmental Panel on Climate Change. E i dati offriranno una migliore comprensione dei futuri fenomeni meteo come le siccità.
Il ghiaccio conserva piccoli campioni dell’atmosfera imprigionati quando cadeva come neve, ha spiegato ai giornalisti lo scienziato capo dell’Aad, Nick Gales. Oltre a fornire una panoramica del clima nell’arco di due millenni, questo progetto di carotaggio ha segnato un passo avanti verso l’obiettivo del milione di anni, ha detto. “Dovremo trovare esattamente l’area giusta, dove il ghiaccio è molto profondo e si muove molto lentamente, e ora abbiamo più informazioni su dove tale sito si possa trovare”. Si tratterà allora di trapanare fino a una profondità di 4000 metri, ha precisato.
Fonte: Ansa.it