Editoriali — 10 Giugno 2014

Con l’arrivo del caldo improvviso ed elevato, emergono i vari problemi di salute, specialmemte per le categorie più a rischio (anziani,bambini,donne in stato di gravidanza , sportivi inesperti).sole Bisogna evitare innanzitutto la disidratazione; ognuno dovrebbe bere in relazione all’età ed alle condizioni psicofisiche del proprio organismo. Gli anziani, che di solito non assumono acqua a sufficienza, dovrebbero bere piccole quantità durante il giorno ed evitare succhi di frutta e bibite zuccherate che aumentano il rischio di diabete. I bambini fra i 6 e gli 11 anni dovrebbero bere nella giornata circa 2 litri di acqua. Per evitare il colpo di sole, anche per gli sportivi inesperti è essenziale una corretta idratazione. I sintomi che denunciano una disidratazione sono: mal di testa, perdita di concentrazione, nausea, vomito e perdita dell’appetito.

Alle donne in gravidanza si richiede una particolare attenzione, dato che il loro corpo dovrebbe essere ben idratato, per consentire al meglio che il sangue sia veicolo di nutrimento per il feto.

Il Ministero della Salute ha emanato un decalogo per affrontare il caldo: uscire nelle ore meno calde della giornata-indossare abbigliamento adeguato e leggero- rinfrescare l’ambiente domestico e di lavoro-ridurre la temperatura corporea-ridurre i livelli di attività fisica-bere con regolarità ed alimentarsi in maniera corretta-adottare alcune precauzioni se si esce in macchina-conservare correttamente i farmaci-adottare precauzioni particolari in caso di persone a rischio-sorvegliare e prendersi cura delle persone a rischio.

Fonte: tusciatimes.eusole

Share

About Author

(0) Readers Comments

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Informativa sui cookie. Continuando la navigazione ne accetti l'utilizzo maggiori informazioni

Non utilizziamo alcun cookie di profilazione. Sono utilizzati cookie legati alla presenza di plugin di terze parti. Se vuoi saperne di più sul loro utilizzo e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostraINFORMATIVA

Chiudi