Buongiorno, mentre tutti stiamo boccheggiando e soffrendo per una forte ondata di calore Africana a tutte le quote, in questi giorni, esattamente 33 anni fà, l’Italia del Nord era sotto l’influenza di una vasta bassa pressione di origine Polare poi unita ad una forte perturbazione dall’atlantico, che dalla sera del 17 luglio, era un venerdì, notte non di silenzi e luna piena, ma di forti tuoni e nuvole, sembrava uno dei soliti temporali spezza-afa estivi, come quelli che verranno domani e lunedi.

Invece era solo il prologo di 2 giorni molto freddi per il periodo di metà Luglio, guardiamo la situazione da queste cartine, notare l’assenza sia dell’anticiclone africano che di quello scandinavo, l’HP scandinavo infatti funge spesso da calamita per le ondate dall’Africa sull’italia, e non il contrario

Il tutto si tradusse in due giornate dalle caratteristiche settembrine, per esempio a Milano e Torino il sole fece capolino solo qualche minuto, le massime sia del 18 che del 19 luglio furono inferiori a 20°, sempre cielo molto nuvoloso, la mattina del 19 luglio pioveva con 14°, poi entrò aria da nord e calò l’umidità fino al 35%, ma rimase coperto, 20°secchi di massima in pieno luglio, con ur al 35% non si son mai piu verificati da allora, di solito 20°li fà sotto la pioggia o con ur alta

La neve cadde copiosa sulle Alpi, a Grindelwald nel cantone di Berna, 1034 metri, fece 15cm, mentre in Italia cadde a 1500 metri sulle Dolomiti il 19 luglio, causa forti rovesci nonostante lo 0° termico era a 2500 metri. Sullo Stelvio caddero 40cm di neve.

Fu un luglio tutto sommato sottomedia, con pochi over 30 in pianura, il vortice fresco continuò ancora per 8 giorni, specie al nord est, con giornate simil-autunnali mentre al nw si alternavano temporali e fohn fresco