Ambiente, territorio & dissesti — 23 Agosto 2014

Ci sono possibilità, come nelle zone artiche ed alpine, che nel Regno Unito, sul Ben Nevis, si stiano formando alcuni ghiacciai estremamente raro, come ne sono stati trovati durante l’ultima estate!
Un team di alpinisti e scienziati hanno condotto un’indagine sulla montagna del North Face, ricavandone preziose informazioni, dove tutt’ora sono presenti nevai in molti canaloni e ghiaioni in altura.

In queste zone, il team ha scoperto compatti lastroni di ghiaccio molto duri e densi chiamati nevai. La rimanenza dei nevai al suolo è la prima tappa nella formazione di futuri ghiacciai, ha riferito il team di esperti.
Il gruppo ha anche incontrato strati di neve dal peso di centinaia di tonnellate, gallerie e fessure conosciuti come crepacci terminali. Le grandi e profonde crepe nel ghiaccio si trovano nella parte superiore del ghiacciaio.

Il team di alpinisti, geologi e botanici sta registrando anche la presenza di alcune specie di fauna selvatica e rocce sulla parete nord del ghiacciaio.
La Scottish Natural Heritage (SNH), la Midland Valley Exploration (MVE) e la Nevis Partnership, un’organizzazione con sede a Torlundy nei pressi di Fort William, sono coinvolte in questo progetto triennale. Fino a questo momento, sono state registrate molte nuove popolazioni di fauna raramente osservate in queste zone, come la sassifraga dell’altopiano, la sassifraga tufted e l’ondulata del prato naturale.

Il botanico, Ian Strachan, ha riferito che, “Molte delle specie rare artico-alpine che abbiamo trovato sono reperti provenienti dall’ultima glaciazione. “Il Ben Nevis e poche altre vette nelle Highlands scozzesi, offrono il rifugio più a sud per alcune di queste specie che possono sopravvivere solo a causa dell’altitudine e la presenza di campi di neve semi-permanenti.”

Cathy Mayne, della Scottish Natural Heritage, ha detto, “il lavoro finora svolto ha superato le aspettative del team sul progetto iniziale che si era prefissato. Non abbiamo solo raccolto dati geologici potenzialmente innovativi ma abbiamo significativamente aggiunto delle popolazioni sconosciute di specie artiche-alpine. Il team ha anche scoperto la sassifraga alpina, che non è mai stata trovata su questa montagna prima d’ora.”

 

Fonte: Attivitàsolare

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