Parliamo prima di tutto dei fatti: i ghiacci marini Antartici hanno visto quest’anno un’estensione record, per gli ultimi trent’anni, e questo fatto non può essere negato, nemmeno dagli scienziati sostenitori del Global Warming e dell’IPCC.
Ma come rendere compatibile, allora, un fenomeno così imponente con il Riscaldamento Globale, e con le attese modellistiche che prevedevano una forte riduzione del ghiaccio Antartico?
Qui una serie di spiegazioni che tentano di spiegare questo fenomeno.
1) Il clima è troppo complesso, a livello locale il Global Warming può determinare effetti differenti da zona a zona.
2) Il GW ed il Buco nell’Ozono hanno provocato un’intensificazione dei venti circumantartici, di fatto “isolando” il continente e favorendo l’espansione dei ghiacci.
3): Lo scioglimento dei ghiacci terrestri antartici ha favorito la presenza di acqua fredda dolce, più facile a congelarsi durante l’inverno
4) Risalita dalle profondità di acque più fredde a causa di cambiamenti nella circolazione oceanica dovuti al GW.
5): Si tratta solo di un aumento dovuto a fattori temporanei, nei prossimi anni e sicuramente entro la fine del Secolo i ghiacci saranno scomparsi, in particolare dopo il 2030.
6): Ci sono errori e difetti nella rilevazione dei ghiacci antartici, che sono stati sopravvalutati nella loro estensione.
Diverse di queste spiegazioni appaiono insufficienti, e soprattutto quest’ultima ha suscitato grida di opposizione da parte degli scienziati scettici.
Nell’immagine, la percentuale di incremento della superficie ghiacciata in Antartico, dal 1979 ad oggi.
Fonte: Freddofili.it